AMIATA senese, lettera di un padre: “non è garantito il servizio di pediatria”

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pediatria

—lP—

Riceviamo e pubblichiamo(*)

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Gentile redazione, vi voglio mettere al corrente del fatto che nella zona Amiata senese non è più garantito il servizio del medico pediatrico. Venerdì scorso (4 dicembre, ndr) si sono ammalati tutti e due i miei figli, tra il fine settimana e il ponte dell’Immacolata la zona è restata scoperta, come da consuetudine. Ieri ho chiamato la pediatra e mi ha detto che è piena di appuntamenti e che fino a venerdì (11, ndr) non può vederli e comunque ha posto soltanto per uno. Perche’ mentalmente e fisicamente non puo’ visitare piu’ di 26 bambini al giorno. La pediatra è un pubblico ufficiale e per legge è obbligata a visitare – in giornata – ogni richiesta. E, a domicilio, le richieste fatte entro le 10.00 della mattina. Naturalmente non è del tutto colpa della pediatra: ha 1.600 mutuati, quando per legge – se ricordo bene – può averne circa 800. (*Mattia Ballerini)

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Commenti

2 commenti a “AMIATA senese, lettera di un padre: “non è garantito il servizio di pediatria””

  1. Dr Rossella Angotti

    Gentile SIG Ballerini,,
    La pediatra in sostituzione, cioe Io, ha visitato in 3 giorni, dopo il ponte 119 bambini. Ha tenuto l’ambulatorio di piancastagnaio aperto dalle ore 1300 alle ore 1930. (Orario stabilito15-19). Ha aperto l’ambulatorio ad Abbadia SS GIOVEDI DALLE ORE 1230 alle ore 2045. Venerdi- 845-1630. La pediatra è un pubblico ufficiale nonchè un medico che deve garantire le ore di ambulatorio stabilite, che puo fare una domicilare se ritenuta opportuna. Do come sempre un codice di priorita e un tempo minimo di insorgenza della sintomatologia e per i suoi bambini ho evidentemente fatto cosi. Il ponte precedente da PROTOCOLLO E LEGGE NAZIONALE PREVEDE UNA REPERIBILITA TELEFONICA NEI PREFESTIVI CHE PURTROPPO DA CALENDARIO SFOCIAVANO IN UN Prefestivo-dom-prefestivo-FESTIVO. Nessuno ha lasciato scoperto nulla, la mia reperibilità è stata espletata. E per le urgenze o quanto meno quelle ritenute tali, esiste un 118, una guardia medica e un PS CHE SVOGLE ESATTAMENTE QUESTO COMPITO. Per cui dopo 5 settimane in cui ho fatto ambulatorio senza orario, risposto tutto il giorno ben fuori dalle mie 2 ore mattiniere e visitato 500 bambini, non permetto a nessuno di dire che il servizio di pediatria è stato lasciato scoperto quanto meno per quel che mi compete. ROSSELLA DR ANGOTTI

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  2. Francesca

    Sinceramente ritengo che il problema sia alla radice: una pediatra sola per un’area così vasta garantisce un servizio inefficiente. Il servizio pediatrico garantito è così da sempre a mio avviso. O si fa la quantità a scapito della qualità. Io preferisco di gran lunga la seconda opzione. Trovo inutile e contro la mia volontà portare mia figlia che non è in splendida forma in un ambulatorio dove ci sono altri bambini malati per una visita superficiale. Ne esco poco convinta e con una bambina che forse si è presa qualche altra cosa. La dottoressa Angotti a mio avviso -e all’ avviso di molti- è veramente brava; risponde sempre al telefono, molto disponibile accurata e seria nella visita. Ce ne fossero di pediatri così! E magari restasse qui! Bisogna insistere per avere un maggiore servizio, un’altra pediatra…

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