ABBADIA Futura: “apprezziamo buona parte dei punti trattati nel ‘Tavolo del lavoro’”
Politica locale
Riceviamo e pubblichiamo(*)
Abbadia Futura – componente attivo del “Tavolo del lavoro” – esprime apprezzamento e soddisfazione per buona parte dei punti toccati dal documento conclusivo del gruppo che ha partecipato al progetto
All’ultima riunione del “Tavolo”, avvenuta il 20 giugno nella sede della CGIL, è stato sottoposto all’attenzione degli altri componenti il testo sottostante dove si esprime la volontà della lista di sottoscrivere tutto il documento con astensione per il capitolo riguardante la “geotermia”, in quanto non esprime una chiara posizione contraria ad ogni centrale “geo-termo-elettrica” nel nostro comune. Pensiamo altresì che ogni riflessione su ulteriori impianti geotermoelettrici in territorio badengo non possa avvenire prima del blocco definitivo delle centrali esistenti e inquinanti di ENEL. A conclusione dell’incontro non è stato possibile far rientrare la Lista Civica tra i firmatari del documento.
Rinnovando la propria vicinanza con quanto espresso dal lavoro del tavolo rimaniamo sempre disponibili alla collaborazione fino a quando questa sarà possibile e non intaccherà i principi scritti dai cittadini nel nostro “Libro Bianco”, per i quali 1437 elettori ci hanno sostenuto. Di seguito il documento di Abbadia Futura portato all’attenzione dei membri del “tavolo del lavoro”: “La lista civica “Abbadia Futura” esprime la propria adesione al “documento sul lavoro” in riferimento alle indicazioni e alle richieste, in esso contenute, nei confronti delle pubbliche amministrazioni e in particolare verso la Regione Toscana, per il rilancio economico e occupazionale del nostro comune e dell’Amiata.
Riguardo al capitolo “geotermia” la lista civica “Abbadia Futura” esprime la propria non adesione al testo così formulato nel documento, in quanto, pur in presenza di alcuni elementi condivisibili, non esprime una chiara posizione contraria ad ogni centrale “geo-termo-elettrica” nel nostro comune, come invece indicato esplicitamente nella delibera consiliare n. 25 del 30/04/2013”. (*lista A.F.)
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COMUNICATO STAMPA del 23 giugno 2016
Nel pomeriggio di mercoledì 29 giugno il Tavolo permanente sul lavoro, costituitosi tra le forze politiche e sindacali di Abbadia S.S., presenterà pubblicamente (davanti ai portici del Comune) un proprio documento
per il rilancio economico e per le politiche del lavoro. Saranno presenti gli interlocutori istituzionali di tutti i livelli, Comune, Provincia, Regione e Parlamento. Il Tavolo ha lavorato dagli inizi di febbraio ad oggi
discutendo dei singoli aspetti e riportando le sintesi su schede tematiche e su una premessa generale. Si tratta di un contributo originale e responsabile che viene fornito alle Istituzioni come proposta di impegno.
Leggiamo sulla stampa che la Lista civica Abbadia Futura, che ha partecipato con propri rappresentanti a tutti gli incontri del Tavolo, compresi quelli ristretti di elaborazione delle sintesi, si riconosce –e ci fa piacere-nelle linee generali del documento, tranne che sulla scheda della geotermia.
Potevamo scegliere di non trattare questo argomento, ma sarebbe stato come mettere la testa sotto la sabbia; un solo esempio: è bizzarro tentare la difesa dei posti di lavoro di Floramiata e contestualmente
chiedere di rinunciare anche ad uno sfruttamento non invasivo della geotermia.
Allora, per non generare fraintendimenti e per precisione, ci pare doveroso ricostruire le ultime sedute.
Va detto subito con chiarezza che il capogruppo della Lista civica ha sottoscritto le ultime due stesure dell’atto. Nella penultima seduta ha poi chiesto alcune modifiche –anche alla scheda sulla geotermia- che
sono state discusse, mediate e quindi inserite. Un lavoro normale, di sintesi, anche fra idee non sempre collimanti. Ma l’obiettivo ambizioso non era affermare il proprio punto di vista, ma trovare quello di caduta
possibile nell’interesse dei lavoratori e delle imprese in difficoltà, mettendo le basi per un dialogo proficuo con le Istituzioni. È chiaro che ciascuno ha rinunciato a parte delle proprie convinzioni: il documento è
quindi il “minimo comune multiplo” tra le posizioni dei soggetti sottoscrittori. E fino all’ultima riunione il capogruppo di Abbadia Futura lo ha condiviso e firmato. Nell’ultima riunione ha poi richiesto di aggiungere per conto della Lista civica una postilla a latere –quella diffusa dalla stampa- riguardante la scheda sulla geotermia. Si capisce bene che lo sforzo fin lì, responsabilmente, sostenuto da tutti i componenti del Tavolo per trovare l’unità di intenti possibile, sarebbe stata vanificata: ciascuno avrebbe potuto chiedere di inserire
una propria nota, smontando di fatto il documento unitario. Né poteva essere accolta la richiesta di inserire la sottoscrizione del solo gruppo consiliare della Lista civica, piuttosto che quella di Abbadia Futura. I
problemi interni ad una compagine politica e civica non possono essere risolti ad un tavolo comune e i siparietti al tavolo tra il capogruppo e chi rappresentava Abbadia Futura non sono stati proprio edificanti, tanto da far annunciare al capogruppo le proprie dimissioni.
Ultima considerazione/raccomandazione: se il documento è il “minimo comune multiplo”, evitiamo che la geotermia sia il “massimo comun divisore”. Ci spiace che la Lista civica di Abbadia S.S. si sia defilata dal
tavolo all’ultimo momento e che, in ultima analisi, abbia dimostrato “vero interesse” solo sulla geotermia; nonostante tutto la ringraziamo per aver partecipato alla svolgimento dei lavori. Tuttavia per il rispetto
della nostra collettività e soprattutto dei tanti, troppi disoccupati e cassa integrati, delle nuove generazioni a cui, in parte, è precluso un futuro nel nostro territorio, siamo ancora più convinti nel sostenere le nostre idee e le nostre proposte ancora con più determinazione di prima.
TAVOLO DEL LAVORO – CGIL-CISL- ASSOTIR- PD-PRC- SEL-FI