Viale Roma e il fascino intramontabile della giostra rotonda
Nostalgia
Comincia nel 2000 l’insediamento colorato ad Abbadia di Luca Fuser, impresario livornese
Abbadia San Salvatore. I gonfiabili che ormai caratterizzano l’outlook estivo di piazza f.lli Cervi quest’anno per la prima volta sono stati affiancati da un secondo impianto, installato in via sperimentale e gratuita fino a mercoledì scorso. Si tratta di una giostra dal diametro di 8,60 mt, alta quasi altrettanto. L’impatto è stato tale che ha cambiato – si può dire – il volto del centro.
Lo stesso fascino intramontabile e talvolta un po’ malinconico della giostra rotonda è noto a moltissimi toscani per la presenza in pianta stabile in Piazza della Repubblica a Firenze. E’ Jenny, la moglie di Luca, a dirci che la loro giostra è nuova, uscita dalla fabbrica come pezzo unico e non è nata assemblando oggetti con storie diverse di volta in volta, come invece è per la fiorentina sopracitata.
Tra gli ospiti roteanti per lo più bambini accompagnati dai genitori se in tenerissima età. Un’ultima nota riguarda l’estetica, col ricorso all’italianità più classica nelle illustrazioni stile – per capirsi – mercante in fiera ai bordi del tetto, dedicate al nonno, di Jenny, Evaristo Caroli, comico del circo a Firenze, che veniva detto il “Gratta”.
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foto: G.FA.