Turismo & commercio. Simona Coppi: “E’ importante lavorare insieme e unire le risorse”
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Con il nuovo anno continua la nostra inchiesta sulla situazione del commercio e del turismo di Abbadia San Salvatore. In questo terzo incontro abbiamo ascoltato l’Assessore alle Attività Produttive, Politiche, Giovanili e della Terza età Simona Coppi, classe 1981, alla sua prima esperienza politica.
di Alessio Rossi
Quali sono stati gli obiettivi di questa stagione di eventi natalizi?
Ritengo che far confluire le risorse disponibili verso un unico obiettivo condiviso sia fondamentale per lo sviluppo del paese, specie in un momento come questo dove i mezzi a disposizione sono sempre meno. È importante in questo senso costruire delle sinergie tra gli attori in gioco, dall’Amministrazione, alle associazioni, agli operatori, al fine di evitare azioni fini a se stesse e costruire progetti sistemici in grado di fare la differenza. Sarò scontata ma, come si dice, l’unione fa la forza: il contributo che i diversi soggetti possono apportare, ognuno con il proprio ruolo, permette di arricchire e valorizzare i progetti stessi a vantaggio dell’intera comunità; per arrivare a destinazione è necessario remare tutti verso la stessa direzione! All’interno di questa cornice la stagione natalizia ha rappresentato l’occasione per cominciare a mettere in pratica quest’approccio partecipativo. Alcuni aspetti dovranno essere migliorati ma è stata nel complesso un’esperienza positiva che ha messo in evidenza come il “fare sistema” sia un presupposto imprescindibile. Molti sono stati i soggetti che hanno creduto nel progetto nel quale hanno investito, come si dice, tempo e denaro, dall’Amministrazione, ai numerosi ragazzi dei gruppi Fiaccola, alle Associazioni, agli operatori. Credo che abbiamo raggiunto dei buoni risultati, almeno fino adesso, e questo non sarebbe stato possibile senza il contributo di tutti.
Quali iniziative sono nate da questa collaborazione?
L’intero progetto “Abbadia città delle Fiaccole” è stato costruito in sinergia con i diversi soggetti, quindi tutte le iniziative sono nate da questa collaborazione! Se ci vogliamo però restringere alle proposte a carattere più strettamente commerciale, direi che tra tutte emergono “La lotteria di Natale”, Il Concorso per la vetrina più bella “Natale in Vetrina’” e “La tradizione a tavola”. Il CCN, incarnando questo spirito di condivisione, ha operato da organizzatore e promotore della Lotteria, riuscendo a coinvolgere nel progetto gran parte degli operatori, dai commercianti in sede fissa, ai pubblici esercizi, ai ristoratori, agli albergatori, alle agenzie turistiche: acquistando un blocchetto da 20 biglietti (da eventualmente rivendere a clienti, amici e parenti) gli esercenti hanno contribuito alla realizzazione degli eventi natalizi, dalle luminarie, ai mercatini di Natale, all’animazione etc. Per come è strutturata, la lotteria di Natale è stata, a mio avviso, una proposta vincente perché ha permesso di coinvolgere operativamente ed economicamente gli esercenti e di elaborare un sistema che fosse vantaggioso per gli stessi esercenti che sceglievano di partecipare a questo percorso condiviso: i ricchi premi messi in palio saranno infatti erogati in buoni spendibili nei negozi di Abbadia che hanno aderito all’iniziativa. L’estrazione avverrà il 6 dicembre (quindi correte a comprare un biglietto se ancora non lo avete fatto!) Ai commercianti che hanno sostenuto la lotteria di Natale, è stata data la possibilità di partecipare al Concorso per la vetrina più bella “Natale in Vetrina”, una competizione in cui sono stati valutati nell’arco di questo periodo festivo gli allestimenti delle vetrine. Tre giudici di categoria hanno valutato rispettivamente l’armonia della composizione (Valeria Giaroli), il rispetto della tradizione natalizia locale (Marco Giubbilei) e l’uso di materiali naturali e la spontaneità (Beatrice Ramirez). Oltre alla giuria tecnica, i possessori di almeno un biglietto della Lotteria hanno potuto votare per tutta la durata del mese di dicembre in veste di Giuria Popolare. Ricordiamo inoltre i ragazzi della scuola secondaria che hanno giudicato la “Magia del Natale”.
Per quanto riguarda le varie premiazioni?
Il vincitore sarà premiato con una targa di riconoscimento il 4 gennaio assieme a quello de “La Fiaccola Più Bella” e del concorso fotografico del vostro giornale “Posticila Fiaccola”, con un apposito evento sotto i portici del Palazzo Comunale. L’esperienza di questa prima edizione del Concorso è stata positiva: l’attenzione di alcuni commercianti verso l’addobbo e verso l’allestimento della propria vetrina è stata lodevole ed in generale si è registrata una maggiore cura del dettaglio. Molti per esempio hanno scelto di inserire un piccola Fiaccola all’interno dell’allestimento a simboleggiare l’appartenenza alla nostra comunità e al percorso di condivisione e partecipazione inaugurato con questo Natale. La vetrina, dopotutto, è uno strumento di comunicazione immediato e diretto, il primo strumento di marketing, capace di incidere sul livello di competitività del singolo ma anche sull’immagine complessiva del paese. In questo senso è intenzione istituzionalizzare il Concorso per la vetrina più bella e possibilmente dargli in futuro maggiore risalto affinché possa costituire un effettivo vantaggio per tutti. Per concludere “La tradizione a tavola”. L’enogastronomia è un elemento sempre più rilevante all’interno dell’offerta di una destinazione turistica ed in questo contesto l’Amministrazione comunale e molti ristoranti di Abbadia hanno ideato questa iniziativa finalizzata a dare risalto alla tradizione natalizia locale: i ristoratori che hanno aderito si sono impegnati ad assicurare, tra il 6 Dicembre ed il 6 Gennaio (salvo alcuni giorni), nel menù del loro esercizio almeno un piatto della tradizione gastronomica badenga. Maggiori informazioni su tutto questo e molto altro le trovate sul sito www.fiaccoledinatale.it
Quali sono i tuoi rapporti con il CCN (Centro Commerciale Naturale, ndr)?
Ho avuto modo di conoscere un CCN molto attivo ed operatori con la voglia di mettersi in gioco per vivacizzare il paese. In questo contesto, grazie anche alla dinamicità e cooperazione di alcuni membri, sono stati intrapresi i primi passi necessari per costruire un rapporto sinergico con l’Amministrazione e gli altri enti di cui vanta questa Comunità. in questo il progetto di Natale è un esempio. Alla luce dei successi raggiunti dal CCN anche nei mesi precedenti, ritengo che i tempi siano maturi perché l’Associazione si consolidi anche attraverso la formalizzazione dei ruoli e delle figure rappresentanti in vista di una sempre maggiore integrazione tra le attività commerciali che ne fanno parte e della volontà di costruire un dialogo sempre più snello con le istituzioni. Un presupposto importante anche per la stesura di un calendario condiviso di lungo respiro e per la progettazione di percorsi che diano nuovo slancio al settore commerciale. Molteplici sono infatti le potenzialità del CCN La Badia di Abbadia San Salvatore: il paese in generale vanta una rete commerciale di qualità capace di rappresentare quindi un elemento di attrazione. Ad integrazione della fervente attività di animazione territoriale promossa dal CCN, ritengo quindi che si possano cominciare a strutturare anche progetti a carattere più squisitamente commerciale che valorizzino il Centro Commerciale Naturale in quanto tale. Insieme infatti gli esercenti possono acquisire forza e visibilità ed attivare in concerto con l’Amministrazione e gli altri Enti del territorio azioni mirate in grado di fare la differenza.
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