Regionali Toscana: Stefano Mugnai (FI) si presenta agli elettori

Print Friendly, PDF & Email

38-stefano-mugnai-2

—lP—

Ho 45 anni, sono nato a Firenze ma sono cresciuto in Valdarno. Vivo con mia moglie e i miei due bambini a Montevarchi. Mi sono laureato nel 1993 in Scienze politiche alla Cesare Alfieri di Firenze, e sono responsabile della posizione organizzativa giuridico-amministrativa della Direzione ufficio del Consiglio del Comune di Firenze. La mia voglia di politica? Si è fatta sentire fin da ragazzino, quando a Terranuova Bracciolini – dove sono cresciuto – ho iniziato a muovere i primi passi nella Democrazia Cristiana. Poi mi sono candidato sindaco con la lista Vivere Insieme Terranuova, ottenendo il miglior risultato mai riportato dal centrodestra in quel comune. Nominato nel 2006 responsabile di Forza Italia per il Valdarno, nel 2008 sono entrato a far parte della giunta regionale del partito con delega alla formazione.

In seguito sono entrato nei coordinamenti regionale e provinciale di Arezzo di Forza Italia Nel 2010 sono stato eletto in Consiglio regionale nella lista del Pdl, sia come candidato del listino – che poi è stata la mia opzione – che come candidato provinciale nella circoscrizione di Arezzo. In questi anni ho ricoperto il ruolo di Vicepresidente della Commissione sanità, e in questa veste mi sono battuto affinché i toscani conoscessero i problemi e i guai anche giudiziari del nostro sistema salute, ai quali altrimenti sarebbe stata applicata la sordina politica e mediatica. Con noi non è stato: il ‘buco’ da 420 milioni di euro nelle casse della Asl 1 di Massa, l’altro nella Asl 7 di Siena, i tagli ai servizi per incrementare poltrone e prebende, la lotta contro liste d’attesa incompatibili col diritto alla salute e la difesa dei cittadini e dei servizi sono solo alcuni dei fronti che mi hanno visto impegnato.

E poi il Forteto. Ho presieduto la Commissione d’inchiesta che – con relazione finale unanime – ha portato alla luce trent’anni di orrori ai danni di bambini affidati all’interno di quella comunità-setta grazie a un humus politico-culturale che di quella tana dell’orco faceva un totem. Malgrado sentenze definitive per reati specifici. Oggi c’è in corso un nuovo processo. Ho presieduto anche la Commissione d’inchiesta sulla gestione del patrimonio immobiliare delle Asl, e ancora una volta la relazione conclusiva è stata unitaria. Cosa è emerso? Che il cittadino più sprovveduto difficilmente avrebbe potuto fare peggio. Perché votarmi? Perché questo impegno continui. Per cambiare la Toscana e renderla migliore. So come farlo e insieme si può.

ARTICOLI CORRELATI: Regionali. Mugnai su Rossi: «In bilico tra ilarità e clientelismo, pensi ai problemi della gente» - Bezzini: “La Regione porti Floramiata sul tavolo del Governo” - Raspanti (PD): “Lavorare al Testo Unico per il Termalismo” - Lettera aperta di Alice Raspanti, candidata PD: “per una sanità pubblica, efficiente e vicina ai cittadini” - La Toscana mette a disposizione fondi per giovani imprenditori - Geotermia: la Rete Nazionale “NOGESI” in audizione al Parlamento

Lascia un commento

XHTML: Puoi usare questi tags: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>