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CHIARA VIDONIS in concerto, tra rock e canzone d’autore

Quarto appuntamento in programma per “Sei Gradi di Separazione”, rassegna di musica, teatro e arti multimediali promossa dall’Associazione Culturale Contro(il)Tempo in collaborazione con lo studio Trappola Acustica di Piancastagnaio (Si). Venerdì 4 marzo al Trappola Acustica ON STAGE torna protagonista la grande musica, con una delle novità cantautoriali femminili più fresche e innovative di quest’anno: Chiara Vidonis. ll suo nome, in realtà, ha cominciato a girare già da un po’.

Nel 2011 Chiara ha partecipato al Premio Bianca D’Aponte, dedicato al cantautorato al femminile, ed ha vinto il Premio per la Migliore interpretazione. Poi, nel 2014, con il brano “Comprendi l’odio” vince il Premio Pigro, dedicato alla memoria di Ivan Graziani. Chiara Vidonis viene da anni di concerti live in giro per l’Italia che sono stati messi a frutto nella produzione di questo suo primo disco, vario e denso, molto curato negli arrangiamenti. I suoi pezzi, personali e potenti, toccano generi diversi, dal cantautorato più tradizionale, al rock in tutte le sue declinazioni, fino ad arrivare a un “quasi punk”, sporco e cattivo, con echi che ricordano Cristina Donà. I testi, tutti scritti da lei,  sono sempre molto personali e parlano di odio, di cambiamento, di amore, di distanza e vicinanza, di evoluzione.

Ma è la voce ad essere il fulcro assoluto del disco, riuscendo a muoversi dal registro dolce dei sogni fino a quello più duro della lotta, in continuo equilibrio tra la quiete e la tempesta. Trovate tutto questo nel suo album di esordio, “Tutto il resto non so dove”, (nella top 30 dei dischi italiani indipendenti del 2015 redatta da Alessandro Sgritta per MeiWeb), che presenterà al Trappola Acustica ON STAGE. La Vidonis sarà accompagnata sul palco da una band di professionisti decisamente all’altezza del progetto: Daniele Fiaschi (chitarrista, tra gli altri, anche di Daniele Silvestri),  Simone De Filippis (basso, synth e seconda voce) e Andrea Palmeri (batteria). La produzione e il sound engineering del disco, invece,  sono stati affidati a Stefano Bechini (musicista, compositore, produttore; attualmente in tournè , come batterista, insieme a Raf).

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