Parigi, Terrorista asserragliato con ostaggi: “Se toccate i fratelli Kouachi farò strage”
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di Jori Cherubini
Il ventre molle dell’Europa
Qualcuno ha tirato in ballo le BR del caso Aldo Moro. Centinaia di carabinieri, polizia, servizi segreti a correre dietro ai rapitori dello statista. I terroristi rossi lanciavano falsi indizi, lasciando i militari a brancolare nel buio. Il tragico epilogo lo sappiamo tutti. In Francia oggi, 9 gennaio 2015 (un’altra data che resterà nella storia), sta accadendo una cosa simile. I servizi segreti – allertati qualche giorno fa dai colleghi algerini a proposito di un imminente attacco alla Francia – non sono stati in grado di prevedere alcunché, né di proteggere adeguatamente la redazione di Charlie Hebdo, minacciata a più riprese.
Venerdì (8 gennaio) 88 mila unità si sono dirette vero il nord est del paese alla ricerca dei terroristi. Stamattina, 9 gennaio, sono stati individuati dentro una tipografia gestita – stando alle agenzie – da una ragazza italiana; loro dentro, i militari fuori. Si tratta di due fratelli di 32 e 34 anni, i presunti autori della strage al giornale, avrebbero con loro un ostaggio, la titolare.
Altre persone sono state prese in ostaggio da una coppia di terroristi asserragliati dentro un negozio kosher. Si tratta di un uomo e una donna di origine algerina – il Coulibaly che ieri avrebbe freddato una vigilessa con una raffica di mitra alle spalle, con la fidanzata – conoscenti dei fratelli in fuga. Questa volta, dramma nel dramma, fra gli ostaggi ci sarebbero una donna con alcuni bambini, probabilmente i figli. “Se toccherete i fratelli Kouachi farò una strage” ha minacciato il terrorista, dimostrando che le due azioni sarebbero strettamente collegate.
Mentre scrivo la situazione è in stallo. Se le forze di sicurezza francesi catturano i due assassini c’è il rischio concreto di una nuova strage.
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