Parco La Pineta: nuovo progetto per rispondere alla necessità del taglio

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Il sindaco Tondi: “Ripensare l’area come un parco attrezzato e restituirlo alla comunità”

Abbadia San Salvatore – Un problema che si è trascinato per anni quello del parco La Pineta di Abbadia San Salvatore. Un bosco di oltre 75 anni (risalgono al 1937 i primi interventi pubblici realizzati per collegare il parco al centro abitato e per renderlo maggiormente fruibile da parte dei residenti e dei villeggianti) che non ha subito nel tempo le necessarie manutenzioni che ne avrebbero allungato la vita.

Il fatto scatenante

Il 18 agosto 2014, su segnalazione di un privato cittadino, gli agenti della Polizia Municipale e i Vigili del Fuoco sono intervenuti per mitigare il rischio di caduta di alcuni alberi, alleggerendo i tronchi dai rami e perimetrando la zona a rischio con un apposito nastro segnaletico. A seguito della vicenda, il 19 agosto, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco ha evidenziato, tramite un fax inviato al comune di Abbadia, la necessità di eseguire ulteriori e più approfonditi controlli da parte di una ditta qualificata o di un altro ente.

La relazione tecnica

Si è giunti così alla relazione tecnica redatta dal personale dell’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia che, pervenuta in data 6 ottobre, ha evidenziato la presenza di un bosco con una maturità abbondantemente superata, inizi di schianti, disseccamenti diffusi ed equilibri delle chiome molto labili. Si tratta di un bosco, si legge ancora nella relazione, che in molti alberi presenta evidenti sproporzioni del tronco rispetto all’altezza e piante appollaiate che restano in piedi appoggiandosi a quelle a fianco.  Dunque un bosco che, a causa della potenziale pericolosità raggiunta (in particolare in vista della stagione invernale, dato che la neve potrebbe intensificare i problemi già esistenti), necessita di essere tagliato per garantire la salvaguardia dell’incolumità delle persone.

La risposta dell’Amministrazione

L’Amministrazione di Abbadia, oltre alla presa di coscienza relativamente ai rischi che la situazione della pineta comporta, ha analizzato lo stato del parco, situato in posizione centrale rispetto all’area degli impianti sportivi e dei parchi pubblici. Al suo interno sono presenti attrezzature, tavoli, panchine, un percorso salute e una pista da skateboard. Nella zona più vicina al parco pubblico “Pratino” è presente un chiosco bar, una vecchia pista da ballo, due campi da bocce e bagni pubblici. Tuttavia, nonostante tutte queste attrezzature, se si esclude la zona del bar, il parco è scarsamente utilizzato per via della sua impraticabilità dovuta alla presenza di radici affiorate, per il terreno sconnesso e per lo stato della vegetazione che non incoraggia la permanenza delle persone.

Il nuovo progetto

“La Pineta è un luogo caro alla memoria di tutti noi badenghi e si trova in un’area dove questo bosco è immerso in un autentico centro sportivo, un’eccellenza che ha pochi eguali in Italia – Commenta il sindaco di Abbadia, Fabrizio Tondi – Un piccolo Foro Italico dove praticamente tutti gli sport più popolari possono essere praticati in strutture di grande qualità o, come nel caso della piscina e del palazzetto dello sport, in corso di ristrutturazione e ammodernamento. Calcio, tennis, running, basket, pallavolo, atletica e via discorrendo, incrementano la nostra offerta turistica, facilitata ancora di più dall’essere una località di montagna e mettono a disposizione della comunità un’area perfetta per l’attività ludica, l’attività fisica e il benessere. Sotto questo punto di vista, il compito dell’Amministrazione comunale non è soltanto quello di mettere in sicurezza il parco dal punto di vista della vegetazione, ma anche quello di riqualificarlo nell’ottica del contesto all’interno del quale esso si inserisce. Occorrerà dunque ripensare da subito l’area come un parco attrezzato in modo da restituirlo alla comunità e, contemporaneamente, renderlo un punto di collegamento tra gli impianti sportivi ed i parchi adiacenti.”

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