Parco La Pineta, appello di Ghigo Alighiero Palazzo: “Ridateci la Villa Borghese badenga”
—lP—
di Antonio Pacini
L’appello di Ghigo per “salvare” il Parco La Pineta
Abbadia San Salvatore. “Ridateci la Villa Borghese badenga e niente Foro Mussolini” è il monito nella pagina Facebook di Ghigo Alighiero Palazzo, il nostro più affezionato villeggiante che frequenta Abbadia ininterrottamente dalla bellezza di 57 anni. In realtà Ghigo è molto più che un villeggiante perché l’amore per questo paese alle pendici dell’Amiata l’ha portato a trasferircisi comprandoci addirittura casa e diventando a tutti gli effetti badengo onorario.
E’ sicuramente di conforto sapere che, oltre alla gente che se ne va, ci sia anche qualcuno che arriva trovando una nuova patria nella nostra cittadina. E se uno che ha fatto questa scelta di vita vuole lanciare un messaggio è forse giusto accoglierlo e dargli diffusione. Fra i tanti commenti scaturiti nei vari gruppi Facebook il giornalista dell’Ansa in pensione ci tiene a precisare, a scanso d’equivoci, che “il problema non è il taglio e la messa in sicurezza che sono fuori discussione, ma la destinazione futura del sito”. Il luogo dove sorgeva la pinetina – recentemente scomparsa per necessità di taglio – non dovrebbe essere snaturato ma tornare ad abbellire e ombreggiare le estati badenghe. “Ci vorranno anni? - prosegue Alighiero – Va bene, ma non si cominci col piede sbagliato con progetti di “piccolo Foro Italico” con “Palazzetto dello Sport”, come ho sentito, che lì non c’entrano nulla! C’è l’Altone per questo…”.
Se proprio bisogna fare un paragone, quello con il meraviglioso parco di Villa Borghese gli sembra sicuramente molto più appropriato di quello fatto con il Foro Italico. Certo è che il nostro Parco Pubblico, malgrado ultimamente riversasse in vergognose condizioni di abbandono, ha una storia vera che deve cominciare a rivivere. La continuità col passato è sempre la prima cosa a cui pensare prima di andare avanti e per non fare errori imperdonabili; perciò è da valutare con attenzione se sia il caso di barattare l’identità di un luogo “con un parco gradevole ma uguale a tanti che ci sono a Roma, a Milano e ovunque!”. L’ appello di Ghigo è uguale a quello di molti altri, cioè che dove c’erano gli alberi ci ritornino gli alberi, non importa se più diradati e di altre specie – tipiche – purché sia di nuovo un Parco Alberato a prendere vita. L’invito rivolto è a non rassegnarsi, a richiedere insieme che nei progetti futuri si tenga conto del sentire comune di tanti badenghi; e che non venga tradita l’identità di un luogo così significativo. Immerso in una zona che era e potrebbe ridiventare un fiore all’occhiello, anzi “la piccola Villa Borghese” di Abbadia.
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Foto/copertina: Villa Borghese, Roma