Ospedale, Abbadia Futura indice assemblea pubblica: “La nostra lotta sarà coraggiosa”
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Riceviamo e pubblichiamo (*)
Abbadia Futura, unica opposizione in consiglio comunale, dopo un incontro tra gli aderenti al movimento e delineate strategie, termini e modalità d’azione circa la possibile riduzione di servizi del nosocomio amiatino, fino forse ad una definitiva chiusura dello stesso, tende a precisare alla cittadinanza tutta quanto segue. Premesso che siamo molto preoccupati del ridimensionamento in atto nel nostro ospedale, indignati per tutto ciò, convinti e determinati a portare avanti una “battaglia” per il bene del paese, abbiamo deciso che il giorno sabato 11 aprile (ore 16) sarà indetta un’assemblea pubblica al Cinema Teatro Amiata, ove chiameremo a raccolta la popolazione e inviteremo le autorità competenti della Asl, e il Sindaco di Abbadia, affinché chiariscano di fronte alla cittadinanza i fatti e le possibili conseguenze di quanto prospettato negli ultimi tempi.
Sicuramente sarà occasione di confronto e dibattito proficuo, ci attendiamo risposte concrete e chiare, convinti che ancora molto si possa fare affinché il nostro ospedale riesca a mantenere le funzioni da sempre svolte, anzi a implementarle. Per la nostra piccola comunità, per lo più composta da persone anziane, e per tutta l’area amiatina, un ospedale è di fondamentale importanza per la popolazione, affinché venga garantito il diritto alla salute, alle cure, al pronto soccorso, alla serena degenza. Saremo intransigenti su questo punto, senza cadere in compromessi e senza ascoltare pericolose “sirene”. La nostra lotta sarà coraggiosa, importante e pertanto chiediamo, cari cittadini, la vostra più partecipe collaborazione. L’assemblea pubblica sarà occasione di raccolta firme per richiedere la famosa e molto discussa TAC, per questo nei prossimi mesi opteremo per gazebo e banchetti, con scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e i residenti su tutte le vicende sanitarie del nostro Comune e del territorio. Con voi, cari cittadini, possiamo fare veramente tanto, impegniamoci tutti in questo senso, noi ci siamo. Partecipate numerosi, facciamo sentire la nostra voce. Abbadia Futura, il paese cambia e riparte. (*Comitato Abbadia futura, 28 marzo 2015)
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Foto/copertina: archivio (jc)
