La Scapigliata, “buon cibo per il corpo e per la mente”
Fare cultura a tavola, si può. Ci sono aziende che non si fermano mai, che sperimentano, lanciano proposte, innescano delle rivoluzioni, diventano un modello. Una di queste è l’azienda agricola La Scapigliata, nella campagna di Fonteblanda, un luogo speciale dove tradizione e innovazione gastronomica si uniscono a iniziative culturali di grande respiro, dimostrando che un’altra Maremma è possibile. È seguendo questo canovaccio che si passa dalle degustazioni di olio nuovo alla stiaccia etrusca, dalle video proiezioni sui campi circostanti alle parole e pensieri sulla Maremma possibile. Un piccolo viaggio da seguire passo passo e da ricomporre in un disegno ideale e originale.
Le cene autunnali e invernali saranno un’occasione di nuove scoperte per il palato e per la mente. Si parte con la presentazione dell’olio da raccolta anticipata 2017, che nella tradizione maremmana ( “l’olio novo”) è sempre un momento di incontro e di festa: da venerdì 7 a domenica 8 ottobre e da venerdì 13 a domenica 15 ottobre due week end dedicati all’assaggio dell’olio: un prodotto di altissima qualità, a tracciabilità garantita dalla esclusiva raccolta anticipata delle olive aziendali non trattate, frante a freddo. La cena solo su prenotazione (0564 88 5519), ha un costo fisso di 25 euro per gli adulti e 15 per i bambini fino a 10 anni. Nel menù bruschette, il pane artigianale caldo del forno aziendale, il pinzimonio con le verdure dell’orto, l’insalata invernale e le zuppe della tradizione maremmana e toscana.
Probabilmente, già dal 13 ottobre sarà proposto di nuovo, durante i fine settimana, l’evento culturale della Scapigliata che ha riscosso tanto successo dedicato a Giovanni Fattori, “Il Paesaggio Restituito” realizzato in collaborazione con il Museo Fattori di Livorno: proiezioni paesaggistiche di grandi dimensioni dedicate all’arte di Fattori, realizzate all’aperto su un fronte di 450 metri, da Paolo Buroni, multivision designer di fama internazionale, autore di alcune tra le più importanti regie internazionali di multivisione architetturale.
Nei giorni 1, 3, 4 e 5 novembre, nei nuovi spazi allestiti in azienda, verrà presentata la prima edizione della Vegliatura del Primo Freddo e la presentazione del nuovo progetto della Scapigliata, la Stiaccia Etrusca, un nuovo prodotto che, in realtà, è la riscoperta di un cibo arcaico del bacino del Mediterraneo, portato in Italia dagli Etruschi che l’avevano appreso dagli Egiziani: un pane sottile cotto su piatti di terracotta arroventati al fuoco. Il progetto ha richiesto la progettazione e la realizzazione di speciali bracieri , la ricerca degli artigiani in grado di riprodurre dei “testi” tradizionali in terracotta refrattaria , infine lo sviluppo di un impasto adatto a questo tipo di cottura e quello di un nuovo salume per la farcitura. Per il resto, la cena è un tributo alle pietanze tipiche dell’inverno: la polenta con sugo di salsicce di maiale nero; le castagne frugiate e ballocce, il vino nuovo, i cantucci fatti in casa.
Il 17 novembre La Scapigliata organizza l’evento culturale dal titolo “Una Maremma possibile: Cultura, Partecipazione e Promozione Territoriale” con la partecipazione di esperti del settore, operatori, esponenti del mondo della cultura e delle istituzioni.
Dal 15 al 17 dicembre tre serate dedicate ai dolci della tradizione natalizia maremmana, toscana e italiana.