GROSSETO: oltre 300 bambini hanno visitato l’impianto Ecolat (selezione del multimateriale)

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Famiglie più attente al riciclo con il progetto Ri-creazione promosso da Sei-Toscana, gestore unico dei rifiuti per la Toscana sud e Legambiente

“Meraviglia, attenzione, curiosità. Osservando gli sguardi dei bambini in visita all’impianto Ecolat di Grosseto dove ogni giorno vengono selezionati grandi quantità di rifiuti per essere inviati al riciclo, si capisce subito che il progetto Ri-creazione promosso da Sei-Toscana, gestore unico dei rifiuti per la Toscana sud e da Legambiente ha fatto centro!”

Sono le parole di Andrea Contri responsabile dell’impianto Ecolat di Grosseto nonché una delle guide specialissime – insieme a Ciro Papa, responsabile amministrativo Ecolat – del tour degli studenti alla scoperta della selezione, ovvero il passaggio chiave verso il riciclo. Oltre 300 studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado, da febbraio ad aprile, hanno visto con i loro occhi dove si lavorano i rifiuti a Grosseto, in via Zaffiro, hanno visitato il centro di raccolta degli ingombranti, hanno ascoltato i consigli degli esperti sul modo corretto di fare la differenziata e probabilmente sono tornati a casa dando corrette istruzioni anche a mamma e papà. E’ questo la forza del progetto Ri-creazione che ha interessato le province di Grosseto, Siena e Arezzo: sensibilizzare i giovanissimi sulle 4R indicate dalla gerarchia europea, riduci, riusa, recupera e ricicla e arrivare alle famiglie.

“Per fare un ottimo riciclo – spiega Andrea Contri responsabile Ecolat – ci vuole una buona raccolta differenziata. Non mi stancherò mai di dirlo alle scolaresche. Un esempio per tutti: uno degli errori più comuni è quello di gettare i giocattoli di plastica nella raccolta differenziata. I giocattoli non sono riciclabili. Sono riciclabili solo gli imballaggi di plastica. L’impianto di selezione Ecolat corregge gli errori più frequenti attraverso una selezione meccanica e automatica e un controllo manuale di qualità del rifiuto riciclato. Il multimateriale leggero raccolto con la differenziata, sia porta a porta, sia al cassonetto, (plastica, alluminio, acciaio vetro e tetrapak), arriva all’impianto, viene selezionato e separato per frazione merceologica ed avviati al recupero attraverso i vari Consorzi nazionali che si occupano di trasformare questi rifiuti in nuova materia, da cui nasceranno nuovi oggetti, i cosiddetti Riprodotti. Far conoscere questi meccanismi è indispensabile per dare alle persone la giusta motivazione a fare bene la raccolta differenziata.”

Hanno aderito al progetto Ri-creazione visitando l’impianto Ecolat di Grosseto e il centro di raccolta degli ingombranti: le scuole elementari di Arcille, Campagnatico, Castiglione della Pescaia; Albinia e Ribolla; la scuola media di Cinigiano, Paganico, Montieri, Fonteblanda.

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