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Se c’è un settore che non conosce crisi, stiamo parlando senza ombra di dubbio dei giochi online targati AAMS

I players, sempre più numerosi e sempre più appassionati, nel 2015 hanno investito una cifra totale che ammonta a 821 milioni di euro, con un incoraggiante +4,2% rispetto al totale di spesa del 2014. Statistiche a dir poco confortanti, quelle presentate da Freeslotmachine.it nello studio Slot Machine: un successo globale dal terrestre all’online, considerando che circa 2/3 dei giocatori online hanno speso all’incirca 50 euro al mese.

Ma chi è il player ideale? Si tratta per lo più di uomini, ma cresce costantemente anche il feeling con il pubblico femminile. Gran parte del pubblico gioca dal centro o dal sud Italia, e la sua età oscilla per lo più tra i 25 e i 44 anni. Il budget di spesa dei player ha provocato una crescita tale del settore dei giochi online che lo rende paragonabile in tutto e per tutto ad altri segmenti dell’intrattenimento. La spesa che l’italiano medio dedica ai giochi supera infatti non solo quella per consolle e calcio, ma anche quella per attività più culturali come il cinema e il teatro. Il gioco online riesce a superare tutti questi settori, mantenendosi in linea con il trend dei più grandi mercati digitali transazionali, come ad esempio digital content e e-commerce.

Il 40% del mercato complessivo assegna lo scettro ai casinò games, capaci di attirare un cospicuo valore di spesa del +27% rispetto al 2014 con una cifra superiore ai 320 milioni di euro. A catalizzare l’attenzione dei players sono le slot machine online, che rappresentano poco meno dei due terzi del mercato globale. Da non sottovalutare la crescita di altri giochi cosiddetti minori, come roulette, blackjack, baccarat e dadi.

Non è un mistero che anche le scommesse sportive nel corso degli anni sono cresciute in maniera sensibile, arrivando a rappresentare il 32% del mercato con una spesa complessiva di 267 milioni di euro. Un boom giustificabile sia con il sostanziale contributo di grandi brand internazionali che tendono a raccogliere maggiori introiti attraverso una fidelizzazione del cliente, sia con l’esplosione del mercato mobile, che cresce di pari passo con lo sviluppo di applicazioni.

Nel 2015 sono stati più di un milione e mezzo gli italiani che hanno effettuato almeno una giocata dal proprio dispositivo mobile: numeri che tornano positivi dopo la caduta del 2014, ma comunque inferiori a quelle del 2012. Ad aumentare non è soltanto il numero dei giocatori, ma anche la spesa, che ora ammonta a 150 milioni di euro, e il tasso di penetrazione sull’online che sale al 20%. Sono queste conseguenze principali del miglioramento sostanziale dell’offerta di gioco sui dispositivi mobili.

A fronte di alcuni settori dei giochi online che continuano a crescere e a sorridere, altre tipologie di gioco fanno registrare preoccupanti picchiate. Negative risultano infatti le statistiche legate al poker online (-18% rispetto al 2014), al Bingo, alle scommesse virtuali e ippiche, ma anche a settori “storici” come il Lotto e le lotterie. La difficoltà di vittoria e lo scetticismo generale nei confronti di questi giochi li porta ad occupare una minima parte del mercato con una percentuale che si attesta appena attorno al 2%.

Accanto ai giochi premium ospitati dalle piattaforme AAMS, crescono di pari passo anche le loro versioni free. Gli investimenti cospicui delle software house hanno prodotto una serie di titoli che riescono a competere con quelli già disponibili su pc e mobile. Il trend positivo è misurabile soprattutto grazie al volume di ricerche che gli utenti effettuano giornalmente sui motori di ricerca, che premiano sostanzialmente le slot machine gratis, seguite a grande distanza da poker, video poker, roulette e blackjack. Cresce quindi la fiducia degli italiani nei confronti dei giochi online, uno svago sicuro, con budget di spesa non elevati e che “accontenta” anche le casse dello stato.

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