Finale Giovanissimi. AS Roma campione d’Italia al Campolmi di Abbadia
di Gianni Vurzio Pacini
Abbadia S.S. – Si è giocata sabato 28 giugno allo stadio Campolmi la finale per l’assegnazione dello scudetto categoria giovanissimi professionisti tra Juventus e Roma. Le due compagini si sono affrontate a viso aperto già dai primi minuti. La squadra capitolina ha spinto sull’acceleratore per cercare la rete del vantaggio senza creare però occasioni importanti.
La seconda parte del primo tempo vede i bianconeri di mister Gabetta trovare più equilibrio, ma la prima frazione si chiude senza squilli importanti. Il secondo tempo comincia con i giallorossi all’attacco e da un cross dalla sinistra di Marcucci la difesa juventina rimane immobile e Scamacca (che nella stessa porta sbagliò il rigore decisivo l’anno scorso nella finale contro l’Inter) al 34′ gol stagionale segna la rete che porterà alla vittoria la squadra del giovanissimo mister Coppitelli, che supera così Stramaccioni che portò l’ultimo scudetto giovanissimi nella capitale oramai 8 anni fa.
A questo punto i bianconeri si scuotono e al 18′ Tripaldelli viene atterrato in area dal difensore romano Kastrati e viene decretato il penalty. Sul dischetto va Ndiaye che dopo una breve rincorsa calcia a lato. Le squadre, molto stanche, si allungano e questo favorisce lo spettacolo. Le occasioni più importanti vengono dalla Roma con Marcucci e Cappa mentre l’unica opportunità di segnare per la Juventus è sui piedi di Kean che però si fa ribattere il tiro a rete. Dopo 5′ minuti la partita termina e arriva il momento per i ragazzi classe ’99 di festeggiare il sesto scudetto di categoria della storia giallorossa. Da annotare la folta cornice di pubblico che ha animato la partita proprio come quelle di categorie ben più importanti.
JUVENTUS (4-3-3): Dani; Ghidoni, Bianchi (30’ pt Sykaj), Zanandrea, Tripaldelli; Merio (19’ st Sapone), Ndiaye (33’ st Bona), Laneve (25’ st Mastropietro); Galtarossa, Mancini (33’ st Casasanta), Goh (13’ st Kean). A disp.: Cairola, Pecori, Bianco. All.: Gabetta.
ROMA (4-3-3): Greco; Testa, Kastrati, Visconti, Pellegrini; Petruccelli, Valeau (33’ st Cargnelutti), Marcucci; Meadows, Scamacca, Antonucci (21’ st Cappa). A disp.: Assi, Rizzi, Amadio, Spirito, Foresi, Olivetti, D’Orazio. All.: Coppitelli.
ARBITRO: Sozza di Seregno.
Guardalinee: Li Volsi e Cecchi.
Quarto uomo: Zingarelli.
MARCATORE: 3’ st Scamacca.
AMMONITI: Scamacca (R) per gioco falloso.
NOTE: al 18’ st Ndiaye (J) calcia a lato un rigore. Spettatori un migliaio circa. Angoli: 9-5 per la Roma. Rec.: 2’ pt, 5’ st.
Galleria immagini
Articoli correlati: editoriale. Stringiamoci a coorte e amiamoci: si rinnova la meraviglia dei Mondiali - Calcio. Al via l’Amiata Junior Camp 2014 - Tennis. La giovane Lisa Piccinetti sul tetto d’Europa
Foto: Gabriele Santi
