Dai Clippers all’Amiata Basket, favola della pallacanestro badenga
di Andrea Bisconti
Il nostro viaggio attraverso le associazioni, sportive e non, di Abbadia prosegue con l’Amiata Basket. Storia di una passione che arriva direttamente dai sobborghi di lontanissime città americane ma che è riuscita ugualmente a trovare terreno fertile per lo sviluppo di numerose squadre. L’articolo che vi apprestate a leggere, un po’ sui generis, è il riassunto di quanto accaduto in 25 anni di storia (in fondo la galleria immagini, clicca per ingrandire).
Cestisticamente il ricordo che ho del 1989 – pur trattandosi di ricordi lontani – è l’ultimo campionato NBA vinto dai leggendari Detroit Pistons di Isiah Thomas e Joe Dumars, ma anche l’anno destinato ad aprire l’era del più grande giocatore di basket di tutti i tempi: Micheal “Air” Jordan. In Italia la squadra di riferimento ai tempi era l’Olimpia Milano di Mike D’Antoni. E’ soprattutto grazie alle spettacolari acrobazie aeree dei grandi giocatori dell’epoca che anche i media sportivi italiani – fino a quel momento assorbiti completamente dalle prodezze di Maradona, Bugno e Mansell – iniziavano ad accorgersi del basket, fino ad allora prerogativa esclusiva di una nicchia di appassionati.
Insieme a Stefano Pintus e Carlo Fabbrini (ragazzi di Abbadia, ndr) abbiamo ripercorso davanti ad un caffè la piccola grande epopea della nostra pallacanestro, tra ricordi e prospettive future. E’ scaturita una chiacchierata molto appassionata perché il basket in qualche modo ha cambiato il nostro approccio allo sport e forse un po’ alla vita perché, citando l’immenso Bill Russel: “il basket è l’unico sport che tende al cielo. E questa è una rivoluzione per chi è abituato a guardare sempre a terra.” Il 1989 è anche l’anno in cui ad Abbadia venne fondata l’associazione sportiva Amiata Basket, nata dalle macerie di quei Clippers – la prima squadra di basket di Abbadia San Salvatore – che tra il 1981 ed il 1986 pose le basi culturali per la grande avventura del basket badengo. Dal 1990, mentre la prima squadra inizia a farsi le ossa partecipando con costanza ai campionati provinciali di prima divisione – grazie alla passione smodata delle due vere colonne portanti “evergreen” del basket badengo Claudio Frosoni e Tiziano Vinciarelli – la pallacanestro badenga ha vissuto un vero e proprio “boom” testimoniato dalla consistente attività giovanile che porta, nel corso di pochi anni, la società a crescere notevolmente e ad iscriversi a vari campionati, moltiplicando il numero delle squadre e dei sui giovani adepti.
Che gli anni ’90 abbiano rappresentato la “golden age” del basket badengo è riscontrabile anche dai brulicanti movimenti “underground”, dalla parallela ascesa dello street basket, dai mille canestri costruiti ed appesi nelle mura di tutta Abbadia, dai tornei “3vs3″ organizzati in strada dagli stessi giovani del paese, ai quali partecipavano giocatori esperti ma anche ragazzi e adulti al primo approccio con questo sport ormai sdoganato dalla nicchia degli appassionati. Il basket era diventato “mainstream” anche da noi, i ragazzi badenghi della palla a spicchi – con le loro canotte n.32 degli Orlando Magic e n.23 dei Chicago Bulls – aumentavano di anno in anno, partecipavano a campionati sempre più impegnativi, scalando categorie e crescendo ininterrottamente per tutto il decennio, fino ad arrivare al culmine nel 1998 con addirittura due squadre iscritte allo stesso campionato regionale e centinaia di persone che tutte le domeniche affollavano il palazzetto dell’ITIS per tifare come forsennati per la squadra locale.
Nel corso del decennio successivo l’attività della società non si è mai fermata e – pur non partecipando più a campionati agonistici almeno fino al 2009 – tantissimi bambini hanno continuato a praticare questo sport grazie all’Amiata Basket che ha continuato nel suo intento di costruire nuove generazione di piccoli cestisti. Nel novembre del 2008, grazie anche alla disponibilità dell’Istituto Comprensivo “L.Da Vinci” di Abbadia San Salvatore, ha mosso i primi passi anche il Centro Minibasket che ha permesso ai ‘nostri’ bambini e bambine di giocare insieme ai pari età di altre società, partecipando a varie attività provinciali e fuori provincia. Visto il continuo aumento di iscrizioni degli ultimi anni, a partire dalla stagione 2008/2009 la società ha cominciato presso la F.I.P. – settore mini basket – la formazione di quattro istruttori per curare nel migliore dei modi l’avvicinamento dei mini-atleti alla pallacanestro, formando vari gruppi di mini basket da seguire via via durante il loro percorso di maturazione sportiva.
Anche oggi l’Amiata Basket continua a contribuire in modo decisivo alla divulgazione della pallacanestro nel nostro paese. Da quel lontano 1989, anno di fondazione, sono più di 200 i bambini e le bambine di Abbadia, e dei comuni limitrofi, ad aver partecipato alle attività agonistiche e non della società. Alcuni, pur crescendo, restano associati ed hanno costituito gruppi di adulti che continuano a giocare a pallacanestro per puro spirito di divertimento. Inoltre da questa stagione, dopo anni di di attività amatoriale, i “senior” partecipano al campionato UISP provinciale, operazione che ha ridato nuova linfa anche alla “vecchia guardia” rinvigorendo una passione agonistica che non può che far ben sperare per il futuro di questo bellissimo sport sull’Amiata.
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