CINIGIANO, decapitata la Madonnina del Buon viaggio

Print Friendly, PDF & Email

image

—lP—

La statua è stata decapitata con un’ascia, tagliate anche le mani congiunte in preghiera e sfregiato un fianco e altre parti del corpo

La statua della Madonna del Buon viaggio si trova a Monticello Amiata ed è posta all’ingresso del paese. Secondo le ricostruzioni, il fatto è accaduto sabato 7 novembre tra le 20 e le 21; la statua intorno alle 19,30 è stata vista da un gruppo di testimoni ancora intatta e a notare lo sfregio una signora che stupita e sgomenta, ha avvertito subito gli Amici del santuario, lo storico gruppo che si occupa del santuario della Madonna di Val di Prata che a sua volta ha avvertito il parroco don Renzo Rosi. Don Renzo ha ritenuto opportuno denunciare il fatto ai carabinieri della stazione di Cinigiano, i quali sono subito intervenuti ed hanno potuto costatare il violento atto è stato compiuto da un’ascia affilata che ha tagliato di netto la testa, lasciata poi a terra. Anche gli arti della Madonna sono stati spezzati e lanciati via con spregio e altri tre colpi di ascia sono stati inflitti nel lato destro della statua. La comunità di Monticelli è sgomenta in quanto molto devota alla madonnina e per questo i cittadini, in collaborazione con gli Amici del Santuario della Madona di Val di Prata, insieme a padre Renzo sono pronti alla ristrutturazione.

La statua era stata costruita nel 1964, in un anno importante per Monticello Amiata, che ha visto poi la realizzazione del tabernacolo circa 10 anni fa. Il tetto ha una costruzione molto particolare, costruito con una struttura in legno e con un impianto fotovoltaico che illumina la Madonna. Il sindaco di Cinigiano Romina Sani dichiara: “La rabbia e la violenza verso un simbolo di pace e serenità, verso la madre, ha devastato la statua della Madonna del Buon Viaggio a Monticello Amiata. Vorrei evitare i due più comuni commenti che si ripetono al reiterarsi di questi episodi: la condanna e la ricerca delle motivazioni. La storia è costellata di gesti simili, più che violenti, stupidi. Devastazioni fini a se stesse. Una comunità, quando vive questi episodi, deve comprendere che ha bisogno di curarsi. Come un corpo attaccato da un virus, deve produrre gli anticorpi per allontanare la malattia. Curarsi, non difendersi. Crescere, non chiudersi. Mi impegno a contribuire a ricollocare presto, prestissimo, la statua integra nel suo posto. Lo dico innanzitutto come cittadina di Cinigiano e come sindaco. Desidero ritrovarla in quel luogo, con alle spalle la Val d’Orcia e l’Amiata, lo sguardo rivolto a noi che passiamo. Difesa dall’amore di tutti. Donna, madre, Madonna.” Infine fedeli e cittadini sono invitati alla preghiera e a recarsi, domenica prossima 15 Novembre e chiedere misericordia, davanti alla Madonna della sorgente di Val di Prata.

ARTICOLI CORRELATI: Geotermia: il Sindaco di Cinigiano Romina Sani interviene alla Camera dei Deputati - Migranti, a CINIGIANO impiegati nei lavori socialmente utili - CINIGIANO: Festa dell’Unità nazionale e delle Forze Armate posticipata all’8 novembre -  Donazione degli organi e dei tessuti: CINIGIANO attiva la procedura per indicare il proprio consenso

 

Lascia un commento

XHTML: Puoi usare questi tags: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>