Apriamo di nuovo la consueta rubrica sul calcio nostrano parlando dell'Amiata. Dopo le prime dieci giornate di campionato ha ancora lo "0" sulla casella sconfitte in campionato, così come il Saurorispescia (primo in classifica). I ragazzi di Savelli però sono a otto lunghezze dalla capolista visto le sole quattro vittorie e sei pareggi accumulati fin qui.
Abbadia San Salvatore - Il calcio a 5 è sempre stato uno sport molto gettonato, tornei tutte le estati e campionati per l'inverno. Tutto amatoriale sotto la società UISP o comunque organizzati da società di calcio. Parlando di ragazze ci sono stati, in tempi ormai lontani - si parla degli anni '90 - diversi tornei estivi, e andando ancora più indietro nel tempo, anni ’70 e ’80, anche una squadra di calcio a 11, che faceva capo proprio alla società AC Amiata.
Abbadia San Salvatore - L'Amiata dopo le prime cinque giornate di campionato rimane imbattuta nel campionato di Seconda categoria girone G; con una sola vittoria all'attivo e ben quattro pareggi consecutivi. La prima giornata ha visto i ragazzi di mister Savelli - riconfermato dopo l'ottimo campionato della passata stagione - vincere sul proprio campo contro il Torbiera città di Capalbio per 2-1, con doppietta del nuovo acquisto Magini arrivato in estate dalla Fontebelverde.
Abbadia San Salvatore - Grande gioia e orgoglio per gli Allievi dell’Amiata che lo scorso sabato, in un triangolare contro le società del Chiusi e del Tavernelle, hanno portato a casa la tanto ambita coppa. I ragazzi di mister Giuliacci hanno svolto una grande prova imponendosi in entrambe le partite per 1 a 0, dimostrando di essere pronti per il campionato.
A contendersi l'"Incontro del Cuore" sarà la rappresentativa di casa, la Pianese, che milita nel campionato di Serie D (Girone E) e che quest'anno festeggia i 50 anni di esistenza, contro la Nazionale Attori. Una partita il cui incasso andrà interamente devoluto in beneficenza a favore della Casa di ospitalità Resurrezione Don Zelio Vagaggini e dell'Associazione italiana Rett.
Abbadia S.S. - Si è giocata sabato 28 giugno allo stadio Campolmi la finale per l'assegnazione dello scudetto categoria giovanissimi professionisti tra Juventus e Roma. Le due compagini si sono affrontate a viso aperto già dai primi minuti. La squadra capitolina ha spinto sull'acceleratore per cercare la rete del vantaggio senza creare però occasioni importanti.
Torniamo a casa, giustamente, dopo aver perso due partite su tre senza creare occasioni da gol. Solo nel primo match abbiamo visto una buona Italia e abbiamo segnato due reti. Passano Costa Rica e Uruguay che affronteranno rispettivamente Grecia e Colombia.
E siamo qui di nuovo a parlare di Italia. L'Italia che venerdì sera ha affrontato la Costarica è soltanto una lontana parente di quella vista contro l'Inghilterra poco meno di una settimana fa...
La stagione calcistica appena conclusa ha dato un risultato indiscutibile, la società A.C. Amiata nel proprio vivaio sta crescendo ragazzi dal talento eccezionale...
La partita comincia subito a ritmi forsennati con le due squadre che si affrontano a viso aperto. Per i primi venti minuti ci sono occasioni da una parte e dall'altra con gli inglesi che tirano qualche volta più di noi impensierendo Sirigu...