Calcio: trionfo dell’AC Amiata nel campionato Allievi
—P—
di Jori Cherubini
Abbadia San Salvatore. Una grandissima vittoria. Un campionato dominato dalla prima all’ultima giornata. Un pareggio, ieri, per decretare il trionfo. Poi la gioia. I caroselli a sventolare in aria i vessilli dell’orgoglio amaranto, drappeggianti a festa fra Abbadia e Piancastagnaio. Una squadra, quella dell’AC Amiata Allievi (1998/99), guidata da mister Giorgio Giuliacci, che si conosce a memoria. Giocano insieme da sempre e hanno imparato a capire l’uno i movimenti dell’altro, sapendo dove e a chi passare la palla.
Una compagine composta quasi esclusivamente da ragazzi provenienti da Abbadia o dal comprensorio amiatino. Quest’anno hanno coronato un piccolo sogno trionfando – con due giornate di anticipo sul calendario – il campionato provinciale (Siena) della categoria Allievi. Un percorso, quello dell’annata 2014-15, segnato da una sola sconfitta e da un paio di pareggi. Per il resto solo vittorie. Grande la soddisfazione per avere battuto nella lunga distanza gli avversari del Foiano, con cui quest’anno c’è stata più di una controversia. Un gruppo forte, solido, rodato da cui spiccano in particolare il capocannoniere Alessio Buti, classe ’98, insieme al capitano Gianluca Ballerini, poi Giacomo Benanchi, Mirko Perugini e Arturo Guerrini. Il prossimo anno i ragazzi andranno ai regionali e se la dovranno vedere con squadre di grande valore come – probabilmente – Scandicci, Valdema, Affrico e in generale le squadre dell’hinterland senese e fiorentino.
Articoli correlati: AC Amiata: gli Allievi conquistano la coppa battendo Chiusi e Tavernelle - Calcio, Amiata corsara: tre vittorie nelle ultime cinque gare - AC Amiata, cinque giornate senza sconfitte - L’Amiata si aggiudica il derby contro il Castel del Piano - Finale Giovanissimi. AS Roma campione d’Italia al Campolmi di Abbadia - editoriale. Stringiamoci a coorte e amiamoci: si rinnova la meraviglia dei Mondiali - Calcio. Al via l’Amiata Junior Camp 2014 - Tennis. La giovane Lisa Piccinetti sul tetto d’Europa
Foto/copertina: archivio
