Articoli di Giovanni Fabbrini

Cassero, blasfemia e diabolica perfidia

1426703942-1426703870-cassero Venerdì 13 è la giornata tradizionalmente infausta per gli americani. Lo scorso venerdì lo è stata anche per chiunque creda, anglofono o meno, nella libertà usata in senso costruttivo. Al Cassero, locale della comunità omosessuale di Bologna, sono stati presi di mira i simboli cristiani per passare il tempo, o per chissà quale altro motivo, visto che un Papa così benevolo verso i gay non si era mai visto. Per ciò se è giusto dire [...]

Letture – L’Audacia della Speranza (Il sogno americano per un mondo nuovo) di B. Obama

Barack-Obama-1 quello che impressiona è il distacco e l’equilibrio con cui sono affrontate le questioni, si riconosce valore all’immigrazione e altrettanta all’intransigenza nella gestione delle frontiere. Si riconosce valore al welfare ma mai in chiave assistenziale; viene ribadito che ogni aiuto che lo stato dà ai cittadini non deve servire ad abituarli alla dipendenza ma ad avviarli all’emancipazione [...]

Letture – “Semplice” (L’arte del governo nel terzo millennio) di Cass R. Sunstein

lead Per chi accetta la pronuncia restituta in latino “cesare” si pronuncia “Kaezar”; è quindi evidente l'origine comune con la parola zar. E in effetti Sunstein è stato lo zar della regolazione americana, prima di passare all'amministrazione Obama. In qualità di capo dell'Office of Information and Regualtory Affairs - una specie di Istat orientata a influenzare direttamente il potere esecutivo [...]

Il Cav. del nostro scontento

0001A001-ansa_352-288 A proposito di Toscana e di concezione toscana del berlusconismo, ci pare il caso di ricordare almeno un paio di “divertenti” battute. La prima del 2006 quando si diceva che la sinistra averebbe vinto perché i Coglioni sopravanzano le Teste di cazzo (coglioni era la definizione berlusconiana per gli elettori di centro sinistra – teste di cazzo la risposta del popolo sinistroide più ardito), la seconda quando si suggeriva di aggiungere alle tre I identificate da Silvio come motore del successo, Impresa Inglese e Informatica, la I di Idiota [...]

Il Vaticanista – Matteo 5,13 – 16; Se il sale perde il suo sapore

vangelo L’ateismo rientra decisamente nei gusti dei gentili, che per vocazione assolutista non amano le mezze misure, che fanno ragionare, ma sono a loro agio passando da un estremo all’altro. Il termine “combattere”, che i primi mettono in soffitta su consiglio della buona società e delle donne, comincia a essere visto con interesse dai secondi, ormai satolli di una riflessione sapienziale che ha il sapore di un ripiegamento. Le gilde commerciali, stanche dei privilegi di un’aristocrazia corrotta e deviata, si preparano a muoverle guerra nel suo stesso terreno [...]

Un ricordo di Don Roberto a un anno dalla scomparsa; la sua omelia per il nuovo millennio

don Roberto Dopo averlo visto mentre leggeva le prediche da un foglietto risalimmo all'idea di impossessarsi dei testi delle sue omelie. Fu un’impresa simpatica. Tra tutte le omelie, la più degna di essere rievoca a mio parere è quella del Natale del 1999. Un'omelia dal sapore universalista, pronunciata in un'Abbadia piena di romani, a non molti chilometri dalla capitale assoluta della cristianità. Un discorso che unì erudizione storico–religiosa, enfasi e visione contemplativa del mondo [...]

Siamo tutti Charlie? Considerazioni a 10 giorni dall’orrenda strage

attentato-parigi ...ai toni alti si risponde con le armi, alle armi con le armi. Difendere la salute del corpo e dell’anima in mezzo a gente che si ammala per rendere onore a Dio e che uccide credendo di compiere la sua volontà ha ancora senso. Anzi è doveroso. A meno che non si creda che Dio ha creato l’uomo per farlo vivere come esule sulla terra e sia tanto più contento se bussa alle porte del paradiso coi teschi degli infedeli [...]

Hans Kelsen e la concezione analitica del diritto

ARCHIVBILD H . KELSEN La volontà di chi comanda è la misura di cosa sia giusto. Non c'è mai stata nella storia una tautologia tanto discussa! Il povero Hans Kelsen ha avuto critiche di ogni tipo per la sua Dottrina pura del diritto, edito la prima volta nel 1934 oggi in commercio in Italia, per Einaudi, col titolo Lineamenti di dottrina pura del diritto [...]

Insolvenza, debito pubblico e finanza. Vademecum per fare bella figura in società

Accounting Sulla testa di ogni italiano ci sono 33 mila euro di debito: non si tratta del mutuo di casa o delle rate della macchina ma di 2 mila miliardi di debito dello Stato divisi per noi, che siamo 57 milioni. Una cifra davvero notevole soprattutto se si considera che nel conto rientrano proprio tutti, anche i neonati. Ma come nasce il nostro debito? Già esistente in epoca statutaria, consolidatosi nel dopoguerra, è con gli anni '80 che questo comincia a prendere il volo [...]