Associazione Pollyanna, uno spazio per famiglia e insegnanti
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di Irene Mazza
Abbadia San Salvatore – L’ Associazione Pollyanna (“uno spazio per la famiglia e gli insegnanti”) nasce dalla necessità di fronteggiare le richieste di aiuto e sostegno provenienti da famiglie e insegnanti in caso di situazioni che presentano difficoltà. Pollyanna fornisce infatti sostegno nei casi di dislessia, autismo e disfunzioni relazionali. Qui le richieste sono veicolate a specialisti competenti per un adeguato sostegno.
L’ Associazione diviene quindi mediatrice tra la scuola e la famiglia. Il programma è rivolto a tutte le famiglie, a quelle che affrontano una separazione, a quelle straniere con difficoltà di integrazione, e infine agli insegnanti. Il gruppo offre aiuto con gruppi di auto aiuto dove persone che condividono lo stesso problema si sostengono dialogando tra di loro aiutate da un facilitatore. Grazie allo scambio di opinioni si può giungere a una visione differente del problema.
Ci sono poi i gruppi di parola per adolescenti e bambini. Qui i ragazzi – se vogliono – possono raccontare le proprie esperienze oppure, semplicemente, ascoltare gli altri trovando così rassicurazioni interiori.
Pollyanna offre poi diversi tipi di mediazione: quella familiare fornendo aiuto prima, durante e dopo una separazione; e quella scuola-famiglia, utile agli insegnanti ma anche ai genitori per esprimere le obiezioni o suggerimenti al sistema-scuola. Ci sono poi corsi di formazione DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) sia per insegnati che per genitori. I gruppi di sostegno AID (Associazione Italiana Dislessia) che seguono le direttive dell’AID di Siena, un servizio per la prevenzione e il trattamento di patologie del linguaggio, e corsi di formazione sull’educazione interculturale, adatti soprattutto agli insegnanti che possono trovare un sostegno nella mediazione tra le diverse culture di cui sono portatori gli alunni. Infine i laboratori a carattere educativo con operatori ufficiali.
L’ Associazione si avvale della collaborazione di operatori della Cooperativa Il Prato, dell’Associazione Auser, l’AID, il CTP di PIancastagnaio, la USL 7, l’EMPA, e l’Amministrazione comunale di Abbadia.
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