Musica

Ad Arcidosso, grazie al Festival Internazionale di Musica, si respira aria di “Classica”

Mercoledì 6 esibizione di giovani artisti, venerdì 8 concerto di artisti internazionali e domenica 10 luglio appuntamento straordinario con Vadim Repin. Dopo il successo del concerto inaugurale (30 giugno) che ha visto il Teatro degli Unanimi contenere un grande pubblico e dopo le performance sia dei giovani artisti che di artisti internazionali, Interharmony International Music Festival è pronto a presentare una settimana (la seconda del festival) ricca di concerti e di musica classica.

Mercoledì 6 luglio, a partire dalle ore 21.30, al Teatro degli Unanimi (in Piazza Cavallotti) si esibiranno i giovani artisti internazionali. Ai ragazzi di ogni nazionalità, che avranno modo di esibirsi in pubblico, viene data l’opportunità di poter prendere lezione dai “grandi” della musica classica internazionale. Venerdì 8 luglio, a partire dalle ore 21.30 calcheranno il palco degli Unanimi artisti internazionali come William Westney (pianoforte), Eugenia Choi (violino), Michael Emery (violino), Irina Nuzova (pianoforte), Theresa Bogard (pianoforte), Elizabeth Buck (flauto), Eva Amsler (flauto), Vedrana Subotic (pianoforte), e ancora Miroslav Hristov (violino), Chih-Long Hu (pianoforte), Amy Catron (violoncello) e Martha Thomas (pianoforte). Seguiranno due giorni di riposo e domenica 10 luglio, a partire dalle ore 18.30 la chiesa della Madonna Incoronata (Via P.Pifferi, 22) ospiterà, in via del tutto eccezionale, il concerto del virtuoso Vadim Repin, violinista di fama mondiale.

Passione ardente con tecnica impeccabile, la poesia e la sensibilità sono le peculiarità di Vadim Repin che ha iniziato a suonare il violino al’età di cinque anni e dopo appena sei mesi di studio ha cominciato a suonare in pubblico. Nella sua carriera ha potuto esibirsi con le più importanti orchestre, quali: la Berliner Philharmoniker, la Boston Symphony, la Chicago Symphony, la Cleveland Orchestra, la Israel Philharmonic, la London Symphony Orchestra, la Los Angeles Philharmonic, la NDR di Amburgo, la New York Philharmonic, l’Orchestre de Paris, la Philharmonia, la Philadelphia Orchestra, la Royal Concertgebouw, la San Francisco Symphony, la Filarmonica di San Pietroburgo e La Scala di Milano, collaborando con direttori d’orchestra importanti quali Ashkenazy, Boulez, Chailly, Chung, Conlon, Dohnanyi, Dutoit, Eschenbach, Fedoseyev, Gatti, Gergiev, Jansons, Jurowski , Neeme e Paavo Järvi, Krivine, Levine, Luisi, Marriner, Masur, Mehta, Muti, Nagano, Ozawa, Rattle, Rozhdestvensky, Temirkanov, Thielemann e Zinman.

I CONCERTI SARANNO A INGRESSO LIBERO. L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE CHIEDERA’ AL PUBBLICO UNA SOTTOSCRIZIONE A FAVORE DEL RESTAURO DEL SANTUARIO DELL’INCORONATA

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