Amiata Nerd Week “Non tutti i Twilight vengono per nuocere”

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di Alessio Rossi

ANW On Air (Film, serie tv e contenuti YouTube)

“The Giver - Il mondo di Jonas” potrebbe sembrare da uno sguardo fugace al trailer la solita storia distopico-adolescenziale – tratta da una serie di libri che da un paio d’anni ci viene proposta a ripetizione, ma questa volta il regista Phillip Noyce non è il solito drone con telecamera e soldi in saccoccia, e l’adattamento del libro di Lois Lowry diventa un’occasione di introspezione e scontro di filosofie. Non sarà un capolavoro, o un film d’autore presentato a Cannes, ma possiede quel colpo di reni che non ti aspetti dal solito blockbuster, nonostante i segni del peccato ci siano tutti: adolescente protagonista e innamorato, classica distopia che nulla aggiunge e nulla toglie a 1984, cast con nomi altisonanti, Jeff Bridges e Meryl Streep in questo caso per i personaggi secondari, e una saga di libri, una splendida quadrilogia da fare in cinque film, per stare sicuri che qualcuno nel dubbio vada a vederlo.

E questo non fa che avvalorare la teoria del “Non tutti i Twilight vengono per nuocere”.

Aspettate prima di inorridire, non sto per difendere quell’infame saga di film, non preoccupatevi.

Fin dagli albori del cinema i film prodotti erano quelli che garantivano maggiore successo: ogni nuova moda o filone che veniva individuato veniva sfruttato con decine e decine di pellicole, esattamente come succede oggi, cambiano solo più velocemente le mode e non ci sono più nuove idee ma solo reboot remake e trasposizioni di libri. Ed è proprio grazie a questa inondazione di film di dubbia o media fattura che vengono fuori i capolavori, la “Trilogia del dollaro” in mezzo al mare di western o quella di Star Wars che segnò la fine della fantascienza low budget. Allo stesso modo dalla fossa biologica dei paranormal romance alla Twilight ne sono usciti una manciata apprezzabili: “Beautiful Creatures”, “Warm Bodies”, “The Giver” e “Snow Piercer” sono i piccoli fiori nati dal letame degli ultimi anni e sono stati prodotti poiché la moda ha spinto il cash verso nuovi lidi che prima non avrebbero mai raggiunto. Ergo: non tutti i Twilight vengono per nuocere.BEAUTIFUL CREATURES

Non posso esimermi adesso dal citare l’uscita su Fox della prima puntata di “Gotham”, il nuovo cop drama scritto da Bruno Heller e ambientato negli anni della morte dei genitori di Bruce Wayne – aka Batman – narrato dal punto di vista del nuovo detective appena arrivato in città, James Gordon, futuro commissario del GCPD e grande alleato dell’uomo pipistrello. Mi dicono che la serie uscirà qui in Italia tra qualche settimana, quindi mi limiterò a darvi le impressioni senza fare spoiler. Mettendo da parte il nerdgasm in cui tutti i fan del Cavaliere oscuro sono caduti, sin dal momento dell’annuncio di questo serial, e le perplessità di molti nel realizzare che non ci sarebbe stato nessun Batman ma che saremmo stati dietro a Ryan di OC, vecchio ruolo di Ben McKenzie che interpreta Gordon, osserviamo il progetto con un minimo di oggettività:  la Fox è una casa di produzione disposta a spendere, ma infame (qualcuno ha detto Firefly?). Brunone, come lo chiamano al baretto, è uno sceneggiatore sagace ma altalenante, non tutti sono convinti di come abbia gestito le ultime stagioni di “The Mentalist”.

MENTSu queste basi, guardare l’episodio a cuor leggero non è facile ma la prima impressione è invece eccitante; a parte le varie citazioni al fumetto e ai film, che ormai sono entrati nell’immaginario collettivo e quindi non sono per niente oscure, Gotham convince con la sua atmosfera newyorchese cupa e gelida; i personaggi introdotti sono caratterizzati in modo efficiente in poche battute e si iniziano a vedere gli inizi degli archi narrativi che li porteranno agli stadi finali di supercattivi o supereroi che conosciamo e amiamo.

A questo punto vediamo come Gotham si inserisce nel mosaico più ampio della lotta tra Marvel e DC Comics, in particolare in questo caso nel fronte aperto delle serie televisive. Mentre la grande M (Marvel o Minnie mi chiedo sempre) conferma “Agents of SHIELD”, intrecciata anch’essa con l’universo cinematografico che va avanti da qualche anno, e lancia “Agente Carter” sempre su ABC e tre mini serie prodotte da Netflix tra cui “Daredevil” la DC sta iniziando a fare sul serio. Oltre ad “Arrow”, alla terza stagione, e il suo spin-off “The Flash”, entrambe su CW, ne stanno per arrivare altre quattro (Costantine, Gotham, iZombie e Preacher) – tra il 2014 e il 2015 – e altre quattro sono solo rumors.

Valutiamo quindi i due approcci. Il primo consiste nel far realizzare solo prodotti connessi alla produzione cinematografica, che anzi la interconnettono e fanno un ulteriore lavoro di rafforzo della stessa. Da un unico network e su Netflix solo personaggi minori, non adatti all’attuale volto della compagnia, che possono essere approfonditi senza sottostare alle regole della tv e dare spazio a temi più singolari e una dose maggiorata di violenza, che al pubblico di riferimento fa sempre piacere. Il secondo invece è volto a recuperare il distacco guadagnato dalla Marvel al cinema e la conseguente visibilità con una tonnellata di nuove serie, in modo che ogni canale abbia il suo marchio DC che sbrilluccica e che ai ragazzini si stampi bene in testa; ma così si perde la coerenza, rischi di bruciarti dei personaggi e, se qualche progetto va in vacca, è più difficile mantenere tutto sotto controllo se sono un sacco di team diversi a lavorarci. Per dare a Cesare quel che è di Cesare il progetto “Arrow/The Flash” sembra per ora quello con più potenzialità in quanto “Agents of Shield”, la punta di diamante Marvel, vive in gran parte solo del riflesso di Whedon e del franchise Avengers

Sono usciti i nuovi trailer di “Jupiter Ascending”, dello spin-off della nostra serie televisiva preferita “Better Call Saul” ai quali sicuramente vorrete dare un’occhiata insieme alla raccapricciante notizia che Sir Ridley Scott  ha ancora intenzione di realizzare un sequel di “Blade Runner”.

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Copertina: Gotham City; a destra fotogramma di Beautiful Creatures

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