Amiata Nerd Week – Il nuovo corso dell’Indagatore dell’incubo e la cesura col passato

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di Alessio Rossi

ANW Gutenberg’s Liar (Tutto quello che viene stampato, fumetti da tutto il mondo, Giochi Di Ruolo, Libri)

Venerdì 26 settembre la Sergio Bonelli Editore, casa editrice simbolo del fumetto italiano, ha tenuto la sua prima conferenza stampa per inaugurare la fine dell’immobilismo che la aveva caratterizzata negli ultimi decenni e la volontà di mettersi al passo coi tempi. Novità, Ambizione e Multimedialità sono le parole all’ordine del giorno, ma procediamo con ordine.

Sul palco si sono alternati nuovi disegnatori e firme storiche di casa Bonelli e abbiamo potuto assistere al simbolico passaggio di testimone tra Tiziano Sclavi e Roberto Recchioni. Quest’ultimo assumerà il ruolo di coordinatore editoriale delle testate di Dylan Dog per anni sotto la guida del suo creatore Sclavi.

Il primo annuncio è per una nuova serie: “Adam Wild”, esploratore e avventuriero scozzese nell’Africa nera di fine Diciannovesimo secolo, sembra un classico Bonelli col protagonista carismatico dal volto ispirato a un attore famoso. L’autore, Gianfranco Manfredi sarà affiancato da disegnatori di natura internazionale e porteranno avanti questo primo step del nuovo corso Bonelli, cercando di riproporre quello che il loro editore sa fare meglio.

Ma è con il nuovo albo di Dylan Dog che si vuole evidenziare la cesura col passato, Spazio Profondo, integralmente a colori rimetterà in discussione l’indagatore dell’incubo e darà il via al nuovo ciclo di storie. L’obiettivo è riportare in maniera sorprendete, brutale Dylan alle sue origini, donando di nuovo alle storie la vicinanza con la realà del presente incisiva e tagliente che stava venendo a mancare. Per fare ciò cambiamenti che potrebbero essere accolti come spiazzanti o additati come errori sono stati apportati, nella più religiosa osservanza dell’anima del personaggio. Un gamble bello e buono nel nuovo spirito di creare nuove storie che ha sicuramente alzato la posta in gioco.testo_Numero0def

A seguire la conferma di “Orfani: Ringo”, la seconda serie del fumetto scritto sempre da Recchioni con l’aggiunta di Mammuccari, che proseguirà l’epopea fantascientifica della loro prima creazione, “Orfani”. A così poca distanza dalla conclusione della prima serie Ringo porterà avanti da solo tutto il carrozzone in quanto la storia si concentrerà unicamente sul protagonista eponimo in un’italia distopica post-apocalittica. Ancora una volta la voglia di mettersi in discussione da parte della SBE traspare da questo progetto che cerca di riportare temi mancanti da tempo nel panorama del fumetto italico.

Nelle battute finali della conferenza viene annunciata l’apertura di un nuovo settore aziendale dedicato a portare Bonelli nel mondo del multimediale, stupendo tutti con la messa in produzione in collaborazione con Rai del motion comic di Orfani. Sarà solo la prima delle produzioni crossmediali che prenderanno vita da questo nuovo ramo della casa editrice e verrà messo in onda a dicembre su Rai4, staremo a vedere.

Per cambiare completamente argomento ma non troppo, si è appena conclusa la campagna di crowdfounding su Ulule per “Musha Shugyō”, un GdR improntato sulle arti marziali che affonda le sue radici, l’estetica e il funzionamento su quelli di un picchiaduro. Supporta il single player, con un sistema stile “Lupo Solitario”, permette di imbarcarsi in avventure in giro per il mondo o di affrontare grandi tornei di arti marziali grazie ad un sistema di gioco semplice e veloce, mosse speciali e tecniche che coprono vari stili di combattimento. Lo sviluppatore Luca De Marini, supportato da quattro illustratori e da una parte dello staff di Ggstudio, ha raccolto allo scadere del tempo 5000 € con il 250% di fondi raccolti rispetto al minimo necessario.

ms-issue2Sbloccando quindi numerosi goals aggiuntivi, quali la prima espansione “I segreti del Chi”, nuove modalità di gioco e la realizzazione di 3 numeri del fumetto di Musha Shugyō, si conferma il successo di questo progetto e l’entusiasmo con cui è stato accolto. Il gioco sembra molto vario e di facile approccio e la componente estetica stupisce e convince, carte illustrate e gettoni colorati assieme a potenti artwork trasportano il giocatore direttamente in mezzo al combattimento.

Per concludere vi segnalo che Shueisha ha rivelato sul numero di Novembre di Saikyo Jump l’intenzione di realizzare un nuovo manga spinoff di “One Piece”, la fortunatissima serie di Eiichiro Oda. Non sappiamo molto altro al momento ma di certo  il manga uscirà il prossimo 5 dicembre e ruoterà comunque attorno a Rufy ed il resto della ciurma.

Piccola nota, Saikyo Jump è una rivista mensile sorella del famosissimo Shonen Jump dove vengono di solito pubblicate storie umoristiche o,appunto, spinoff di serie più famose.

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