Lettera aperta di Alice Raspanti, candidata PD: “per una sanità pubblica, efficiente e vicina ai cittadini”
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Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta firmata da Alice Raspanti, candidata PD alle prossime Regionali.
Temi che faranno parte del mio impegno in Consiglio Regionale per il Partito Democratico, se i cittadini decideranno di scegliermi come loro rappresentante…
La riforma sanitaria che il prossimo Consiglio Regionale dovrà attuare ha bisogno di scelte coraggiose: conciliare la riduzione delle risorse statali, con il mantenimento dei livelli di prestazione. Se questo obiettivo sarà raggiunto, allora si tratterà di una buona riforma. Anche il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha recentemente richiamato le regioni alla riduzione del numero di ASL. Questa scelta è di principio condivisibile, ma i benefici non si misureranno sui rapporti di forza tra i territori o sulle poltrone, ma per quanto saprà rendere il sistema più semplice per i cittadini, più economico per i deboli, più efficiente per i malati. Forte della mia esperienza e del mio radicamento, non permetterò che nessuna delle eccellenze del nostro sistema possa venire in alcun modo penalizzata da questo processo riformatore.
È infatti grazie alla professionalità, alle competenze e alla passione di tanti medici e operatori, la cui voce andrebbe ascoltata più spesso, se il sistema sanitario toscano è ancora uno tra i migliori d’Italia. Questo deve essere il paradigma da seguire: semplificare la parte organizzativa, mantenendo presidi territoriali vicini ai cittadini, inclusi quelli ospedalieri come Nottola e Campostaggia che rappresentano strutture indispensabili per i territori. Anche il presidio amiatino va preservato, poiché ha un alto valore sociale in virtù della morfologia della nostra provincia, e grazie all’accordo stilato con la Valdichiana dimostra una reale opportunità di rete socio-sanitaria di grande interesse per tutta l’area. Voglio infine sottolineare la centralità della città di Siena rispetto alla Toscana meridionale, sia per motivi geografici che per la presenza del policlinico delle Scotte. Una centralità che il nostro territorio non dovrà mai perdere, per garantire una sanità pubblica, efficiente e vicina ai cittadini.
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