Abbadia Futura scrive a Linea Verde, il programma di Rai1
In merito alla vostra trasmissione, che dovrebbe venire da noi sull’Amiata nei prossimi giorni, vorremmo lasciarvi questo nostro contributo.
Per quanto riguarda la geotermia elettrica – scrivono i consiglieri di Abbadia Futura – si può affermare con sicurezza che nessuno ha le prove che tale attività nel nostro territorio non comporti gravi danni alla salute, all’acquifero e all’ambiente.
Se lo desiderate possiamo farvi avere tutti gli studi e i pareri di medici, vulcanologi e scienziati di fama sull’argomento. Pur sapendo che non sarà il caso del vostro programma, ci preme sempre sottolineare che chi afferma che tale attività sia innocua, rinnovabile o addirittura pulita dà un’informazione quanto meno di parte.
Per l’energia rinnovabile, come per quella solare, esistono procedure, materiali e metodi di impiantistica che sono garantiti dalla legge e non comportano impatti ambientali dannosi per l’ambiente; ma la geotermia fa riferimento alla legge mineraria con un’applicazione forzata del D.M.10-09-2010.
Di sicuro per il territorio amiatino non può essere promossa come un’immagine positiva. Vi aspettiamo a braccia aperte per quando verrete in Amiata a parlare delle nostre vere bellezze, delle grandi risorse da gestire e non da distruggere, della nostra storia millenaria con le sue Tradizioni uniche al mondo.
Vi porteremo in luoghi mai visti di una Montagna ancora da scoprire, dal fascino antico ed etrusco, dall’eccezionale biodiversità e dove è ancora possibile ravvisare le premesse per avere un futuro degno. Tutto questo non potrà mai essere accostato alle centrali geotermoelettriche.
L’amore per la Natura che ci accomuna ci porta a comunicarvi che per moltissimi amiatini la geotermia elettrica non è certo considerata una fonte di sviluppo economico del nostro territorio, né tanto meno un miglioramento del benessere delle popolazioni. La nostra Montagna ha bisogno di altre risposte.