“A proposito di lavoro, futuro e dintorni”, Paolo Rappuoli risponde alle critiche delle opposizioni

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P. Rappuoli

—lP—

Riceviamo e pubblichiamo(*)

***

“La messe è tanta e gli operai sono pochi”, quindi ben vengano quanti, in piena scienza e coscienza, si propongono di dare una mano. Per favore, astenersi cercatori di visibilità gratuita, tanto più su argomenti, come la crisi, che toccano la vita della gente. Leggendo l’appello dell’insolita aggregazione politica PRC-CARC-SI-Abbadia Futura, questa è la mia sensazione a pelle, pur condividendo non pochi passaggi di quel documento. Trovare nel Pd il soggetto cui addebitare ogni responsabilità della grande crisi che attanaglia il mondo e di come pesantemente colpisce anche l’Amiata, è un gioco semplice. Potrei, per contro, fare l’elenco dei tanti impegni con cui le istituzioni locali e regionali hanno, nel tempo, sostenuto questa zona, dai patti territoriali in poi; oppure potrei fare l’elenco di quanti amministratori, locali e non, oggi sostenitori del mirabolante testacoda sinistra/lista civica, nel tempo, hanno avuto responsabilità di governo. Potrei anche ricordare le ultime azioni intraprese dal Pd e dai suoi esponenti, dalle crisi aziendali alla viabilità (che, per inciso, non hanno risparmiato critiche né al governo regionale, né a quello nazionale). Ma aiuterebbe? Proprio per questo all’inizio di ottobre, come segretario Pd di Abbadia, scrivevo: “Ci vorrebbe un PROGETTO AMIATA 2.0. Non abbiamo assolutamente bisogno di chi gioca da solo, di quanti pensano che in Amiata ci sia ancora un affare da realizzare, che sia il calore o l’acqua o qualunque altra risorsa di questo territorio. Il mio è un appello a mettersi assieme: propongo una grande MANIFESTAZIONE PER”. Facemmo anche una riunione per questo e quasi tutti i firmatari dell’appello odierno erano presenti. Mi pareva anche che ci fosse consenso, seppur ognuno con la sua specificità. Con rammarico prendo atto che invece del metodo di lavoro condiviso proposto, si preferisce altro. Continuerò comunque a proporre al Pd di ricercare il massimo coinvolgimento, aspettando la fine della demagogia… (*Paolo Rappuoli, segretario Pd Abbadi San Salvatore)

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Commenti

1 commento a ““A proposito di lavoro, futuro e dintorni”, Paolo Rappuoli risponde alle critiche delle opposizioni”

  1. migliorati laura

    Io sono un operaia di floramiata da ben 14 anni, e come tutti ho diritto di lavorare quanto gli altri.Sono stata richiamata per una settimana insieme ad altri operai indignati come me.Ma mercoledi alcuni di noi hanno ricevuto una proroga di tre settimane e altri no.Io sono sola senza genitori e pago un mutuo di 700 euro che non ho potuto bloccare proprio perché sono rientrata al lavoro. A quanto pare per la legge per bloccare il mutuo non devo lavorare per 30 giorni consecutivi il fatto di essere stata richiamata mi ha fatto perdere il diritto di bloccarlo.Solo che è una legge del cavolo perché io con una settimana di lavoro non riesco a pagare la rata, e rischio di perdere la casa proprio per questo.Mi sento discriminata e non considerata, visto che la maggior parte degli operai che sono dentro, non sono tanto meglio di me come vogliono far credere ed hanno situazioni economiche molto più agevolate della mia.E’ solo che io non lecco le mani di nessuno, non faccio casini, non ho nessun tipo di raccomandazione e non vado in comune o dal sindacato a piangere.E’una vergogna veramente le persone non si mortificano moralmente in questo modo, lo dice la costituzione che il lavoro è un diritto di tutti.

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