A.C. Amiata, un vivaio ricco di talenti
di Giacomo Fabbrini
La stagione calcistica appena conclusa ha dato un risultato indiscutibile, la società A.C. Amiata nel proprio vivaio sta crescendo ragazzi dal talento eccezionale. Da esaltare i calciatori – classe ’99 – di mister Giuliacci, che hanno fatto un campionato straordinario, lottando per la vittoria fino alle ultime giornate. Scegliere in questo gruppo chi abbia interpretato la stagione nel modo migliore è molto difficile, poiché tutti i giocatori sono riusciti a esprimersi al meglio, dimostrando di essere una squadra competitiva in tutti i reparti ed eseguendo un gioco che raramente si vede alla loro giovane età.
Molto buona anche la stagione degli Allievi B (classe 1998) di mister Zoppi che sono riusciti a ottenere il terzo posto in classifica. Tra tutta la rosa però, senza alcun dubbio l’atleta che più si è distinto è stato Alessio Buti, che non solo ha giocato un campionato da assoluto protagonista – ottenendo la chiamata dalla squadra di Siena per disputare il torneo provinciale delle rappresentative – ma ha anche vinto il titolo di capocannoniere e miglior giocatore, sia del campionato che del torneo. Ciliegina sulla torta dell’annata spettacolare è stata la finale di coppa, svoltasi a Firenze lo scorso primo di maggio, in cui si sono scontrate le rispettive squadre di Siena e Pisa.
Buti in quella partita ha fatto vedere tutta la sua classe giocando una gara fenomenale e trasformando il rigore decisivo che poco prima si era procurato, consegnando così il prezioso trofeo a Siena. Grandi aspettative quindi su questi atleti, sognando già da ora di poterli veder giocare nella vera Amiata, formando così una squadra eccezionale, in grado di raggiungere risultati importanti.
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Foto: gs