A.C. Amiata, prima parte di stagione da incorniciare

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L’Associazione Calcio Amiata, che milita in seconda categoria girone G, dopo la retrocessione dalla prima categoria sta disputando il miglior campionato, da qualche anno a questa parte, chiudendo la classifica del girone di andata al terzo posto. La squadra di Abbadia sta dando del filo da torcere alle rivali del girone grossetano, benché la classifica registri le prime due della classe, il Roselle e il Montalcino, con ben 13 punti di vantaggio. L’Amiata dopo la sconfitta sul campo quasi impraticabile del Sant’Andrea si dovrà guardare le spalle, con un pericoloso Pitigliano distante soli 4 punti.

Il regolamento della Seconda Categoria prevede che la prima classificata al termine del campionato passi direttamente alla categoria superiore; mentre le squadre comprese tra la 2° e la 5° posizione disputeranno i play-off. Per questo girone però potrebbe essere tutto inutile poiché se la seconda arriva con più di 10 punti dalla terza sarà lei ad aggiudicarsi l’ultimo posto utile per salire di categoria. Servirà quindi un ulteriore sforzo se già da quest’anno l’Amiata intende provare l’accesso a categorie più importanti. D’altro canto siamo convinti che con un mister preparatissimo come Savelli – con a disposizione una rosa più che mai competitiva e giovane composta quasi interamente da ragazzi di Abbadia e Piancastagnaio – la squadra ci proverà.

Una rosa con elementi importanti dunque come la coppia centrale di centrocampo composta da Caccamo e Rappuoli provenienti entrambi dal Pienza ma che hanno militato anche in categorie superiori: Caccamo in serie D nella squadra del suo paese, la Pianese, e Rappuoli nelle giovanili dell’Arezzo, prima del fallimento e la conseguente retrocessione in categorie inferiori. Altri elementi che si sono contraddistinti e che potrebbero ambire anche a categorie ben più importanti sono Sacchi, altro ragazzo di Piancastagnaio ottimo nella fase difensiva, Viti eccezionale nella spinta sulla fascia, e il cecchino della squadra Lazzarelli; oltre al dodicesimo uomo in campo, che in queste categorie è sempre difficile da vedere, ma il pubblico di Abbadia è sempre davvero molto caloroso.

Non resta che aspettare la prossima partita che l’Amiata disputerà in casa allo stadio Campolmi contro un Orbetello che si dovrà salvare e che quindi cerca punti importanti anche fuori casa. L’appuntamento è per domenica 2 Febbraio alle 14:30 per spingere i nostri ragazzi verso l’ennesima vittoria casalinga. Gianni Pacini

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