ARCIDOSSO: “La castagna in festa”, due fine settimana tutti da vivere

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Il 16, 17, 18 e 24, 25, 26 ottobre cucina, storia e tradizioni dell’Amiata rivivranno grazie al suo prodotto tipico per eccellenza: la castagna. Eventi musicali, cantine aperte, piatti a base di castagna e mercatini per le vie del borgo

Arcidosso. Torna in scena la castagna, nobile frutto dell’Amiata. Due weekend, quelli del 16, 17, 18 e 24, 25, 26 ottobre che ospiteranno la ventinovesima edizione de «La Castagna in Festa», kermesse tutta dedicata al mondo del prezioso frutto autunnale. Enogastronomia, gusti e sapori a base di castagna, cantine aperte, concerti di musica dal vivo, mercatini, visite al magnifico Castello Aldobrandesco e nel Corso Toscana la suggestiva e imperdibile sfilata medievale. Queste sono solo alcune delle tappe che l’evento propone ai suoi visitatori. Anche quest’anno l’evento si propone, sotto alcuni aspetti, nuovo e sempre più coinvolgente. Circa 20 cantine aperte, dislocate nel centro storico del paese, tutte allestite a taverne dove poter cenare, degustare tante specialità della cucina tipica amiatina e condividere momenti di allegria e felicità. Ogni angolo del paese vivrà. Numerosi eventi musicali in programma; dal rock al dj set, dall’acustico al folk fino alla musica da strada. Corso Toscana, Piazza Indipendenza, Rione dei Ferri, e tutte le suggestive vie del centro storico in un unico percorso giubilare. ”Proiezioni sui palazzi storici del paese e luci architetturali dislocate nei vari angoli della festa faranno da cornice ad un evento che guarda molto anche ad un «design d’effetto» in grado di stupire il visitatore.

“Pure in un contesto in cui ancora non tutte le criticità legate alla diffusione del cinipide – che ha aggredito negli anni passati il castagno riducendo la sua capacità produttiva – sono superate, – spiega Jacopo Marini, sindaco di Arcidosso – si cominciano a vedere i primi segnali di ripresa. I nostri castagneti stanno meglio e sono evidenti i primi risultati di una lotta che è stata condotta con tenacia dalle amministrazioni locali sostenute dall’attenta supervisione dell’Associazione per la Valorizzazione della Castagna IGP dell’Amata La pianta però in questi ultimi anni ha molto sofferto e si è indebolita, il che può aver avuto delle ripercussioni sulla qualità e quantità del prodotto, che non sono ancora tornate agli standard degli anni migliori. Ma siamo convinti di aver imboccato la strada giusta e presto torneremo ai livelli produttivi del passato. La festa – continua – è l’occasione per la mobilitazione gioiosa di un intero paese. E per questo voglio ringraziare le nostre associazioni locali – in particolare alla Pro Loco di Arcidosso – e tutti i volontari che con il loro entusiasmo e il loro impegno rendono possibile la realizzazione di un evento che è tanto bello e grande quanto molto impegnativo da un punto di vista organizzativo.

Questa è una festa arcidossina – conclude Marini – ma vuole diventare sempre più una festa dell’Amiata, così anche quest’anno per facilitare e renderne più sicuro l’accesso funzionerà un servizio navetta nei giorni del sabato da Castel del Piano e da Santa Fiora”. Gli eventi culturali, come da tradizione, nel corso delle sei giornate di festa non mancheranno. Venerdì 16 ottobre al Castello Aldobrandesco, a partire dalle ore 17.00, sarà inaugurata la mostra di pittura curata da Nilo Bacherini e dal titolo «Ricerca di poetica: dall’Amiata al mare». La mostra si protrarrà fino al 7 gennaio 2016. Sabato 17, in Sala Consiliare del Comune sarà presentato il libro dal titolo «Il Frutto di Montagna. La nobiltà della Castagna» di Jori Cherubini. Anche il secondo weekend sarà ugualmente palcoscenico per approfondimenti culturali, storici e in materia di castanicoltura. Sabato 24, presso la Sala Consiliare del Comune un doppio appuntamento, prima, alle ore 10.30, con la storia e la letteratura, grazie alla presentazione del libro, dal titolo: «David Lazzaretti. Uno della mia terra: il santo e il profeta del Monte Amiata» a cura di Paolo Lorenzoni, poi, a partire dalle ore 16.30 «Le malattie del castagno», un convegno organizzato dall’Associazione per la Valorizzazione della Castagna IGP dell’Amiata. Durante tutta la manifestazione il Castello Aldobrandesco sarà aperto al pubblico, sarà dunque possibile visitarlo e in occasione di questi due finesettimana di festa la Comunità del Merigar nei giorni di Domenica 18 e 25 ottobre, in collaborazione con la Comunità Internazionale Dzgchen, offrirà la visita guidata presso Merigar.

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