Fondazione SIENA Jazz: 10 borse di studio, 100 gruppi e 64 produzioni per l’edizione 2015
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Assegnate 7 borse di studio per la frequenza all’edizione 2016 dei seminari estivi di Siena Jazz, una per la frequenza alla 27esima edizione del seminario di Nuoro Jazz, una a quattro studenti per formare un gruppo che farà un’esperienza concertistica e di registrazione e infine una e una al batterista Carmine Casciello per rappresentare l’Italia e Siena Jazz al 26esimo International Jazz Meeting della IASJ che si terrà a Boston nel luglio 2016
Anche la 45esima edizione dei seminari internazionali estivi della Fondazione Siena Jazz si è chiusa con grandi numeri: 10 borse di studio, 100 gruppi e 64 produzioni protagonisti dei numerosi concerti, 105 allievi da 15 nazioni, 32 docenti internazionali, quattro conservatori europei e due istituzioni musicali italiane ospiti a Siena per le rassegna“Young Lions for Europe” e “Giovani Talenti italiani”, rassegna che sono state le due novità di quest’anno. Durante i seminari inoltre la Fondazione Siena Jazz ha ricevuto la visita del Ministro della Cultura di Cuba Julian Hernandez Toledo, con il quale è stata presa la decisione di continuare e potenziare la proficuo collaborazione con Cuba già in essere dal 2003. L’istituzione senese ha poi incontrato il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e Turistiche Dario Franceschini, in occasione della conferenza stampa “Il jazz italiano per L’Aquila” svoltasi presso il MIBACT, con cui, insieme al trombettista Paolo Fresu (ex studente e docente di Siena Jazz) è in corso di definizione la date per una sua visita a Siena.
Al termine dei seminari sono state ben 10 le borse di studio assegnate, di cui 7 per la frequenza alla prossima edizione dei seminari internazionali estivi di Siena Jazz: a vincerle sono stati Luca Caruso (batteria), Yosef Itskovich (trombone), Edoardo Raimondo Meledina (contrabbasso), Omri Keren (chitarra), Gabriele Fava (sassofono), Margaux Vranken (pianoforte) e Joe Northwood (sassofono). Le borse di studio sono state assegnate in base alle capacità tecnico – artistiche degli allievi, ma anche considerando assiduità, correttezza e disponibilità dimostrate durante la frequenza ai corsi, così da dare un chiaro riconoscimento alle competenze e alle abilità artistiche di un allievo e un incoraggiamento a perfezionare e coltivare con assiduità il proprio modo di essere e le proprie conoscenze musicali.
La Fondazione Siena Jazz in collaborazione con l’Ente Musicale di Nuoro ha poi assegnato una borsa di studio al batterista Alfonso Donadio per frequentare la 27esima edizione del seminario di Nuoro Jazz nel 2016. Inoltre, l’associazione culturale Officina Musicale, promotrice ed organizzatrice dell’evento “San Leo Music Fest – Largo al jazz 2015”, ha attivato una convenzione con Siena Jazz conferendo una borsa di studio con l’innovativa formula di recording/turismo Bed&Rec, a quattro giovani talenti dei seminari estivi – il pianista Giampiero Locatelli, il batterista Davide Bussoleni, la cantante Sara Persico e il trombettista Pietro Corbascio – per formare un gruppo che, guidato dal docente Roberto Cecchetto, uno dei più apprezzati chitarristi italiani, farà un’esperienza turistica, concertistica e di registrazione. Il Bed&Rec infatti è una formula che prevede l’utilizzo dello studio di registrazione, l’ospitalità in una struttura B&B convenzionata, il catering a pranzo con prodotti tipici pugliesi, un mezzo di trasporto per visitare il territorio, il video making of dell’esperienza in studio e infine l’esibizione live durante il San Leo Music Fest. Infine, la Fondazione Siena Jazz ha deciso di assegnare la più prestigiosa delle proprie borse di studio al batterista Carmine Casciello per rappresentare l’Italia e Siena Jazz al 26esimo International Jazz Meeting della IASJ che si terrà a Boston nel luglio 2016, organizzato dalla più antica scuola di Jazz del mondo, il Berklee College of Music.
Infine, nel periodo dei seminari è arrivato un nuovo riconoscimento per la Fondazione Siena Jazz, entrata nel ristretto numero delle istituzioni di formazione specialistica sovvenzionate dal MIBAC tramite il fondo unico delle spettacolo (FUS): si tratta di solo sette istituzioni – in cui Siena Jazz è l’unica specializzata in musica jazz – di cui tre sono toscane e due (Accademia Musicale Chigiana e Fondazione Siena Jazz) di Siena, a testimonianza di una vocazione all’eccellenza musicale che viene riconosciuta alla città. Siena conferma così il suo importante ruolo nel campo dell’alta formazione musicale, da potenziare e valorizzare ulteriormente per attrarre un sempre maggior numero di giovani talenti desiderosi di perfezionarsi qui.
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