Abbadia Futura fa il punto su servizi sanitari e viabilità

Print Friendly, PDF & Email

pontefiumepaglia-collaudo650Riceviamo e pubblichiamo 

—lP—

I disservizi a livello sanitario e delle vie di comunicazione, nel territorio di Abbadia San Salvatore e dell’Amiata, stanno creando ulteriore declino e danno d’immagine del nostro territorio che si riflette anche nello  sviluppo dell’economia del nostro territorio…

…coloro che hanno governato sino ad oggi il nostro territorio,hanno determinato una situazione che è sotto gli occhi di tutti,nonostante i nostri interventi in consiglio comunale con mozioni e interrogazioni  tendenti a focalizzare le carenze dei servizi essenziali e indicare le soluzioni più appropriate per risolvere le criticità che si sono create negli ultimi anni Le nostre mozioni e interrogazioni sono state oggetto di iniziative pubbliche al cinema Amiata, per informare i cittadini. Da circa 2 mesi,la mancanza di continuità del servizio di radiologia sta determinando disagi nella popolazione e nella qualità del servizio sanitario: non è possibile che in certi turni non ci sia la presenza del medico per la refertazione degli esami radiologici per le persone che si presentano al P.S. e che in qualche caso è stato necessario in assenza del medico,trasferire il paziente per accertamenti a Nottola o rimandare a casa il paziente con broncopolmonite,senza aver effettuato la rx torace. Le nostre preoccupazioni sui disservizi segnalati nel nostro territorio, sono ancora più fondate alla luce di quanto sostenuto dall’unione dei comuni. Chi governa non vuol capire che l’Amiata è una zona decentrata e con un invecchiamento della popolazione più marcato rispetto ad altre zone. La lista civica Abbadia Futura ribadisce ancora una volta quale deve essere la funzione dell’ospedale nel nostro territorio:

1) assicurare accessi diretti dal territorio per le patologie mediche  acute e garantire interventi di chirurgia programmati;

2) Garantire l’intervento nelle riacutizzazioni  delle patologie croniche;

3) sviluppare la continuità tra ospedale e territorio;

4) garantire l’emergenza-urgenza con il 118 ed eventuali relativi trasferimenti in struttura a più alta specializzazione,senza utilizzare i medici in dotazione al presidio ospedaliero;

5) Cosa più importante:avere un servizio di radiologia in raccordo con l’emergenza –urgenza,dotato di  un servizio TAC.

Noi non chiediamo la luna, ma desideriamo che sia applicata l’organizzazione per intensità di cure in tutto il territorio dell’USL 7: ciò comporterebbe un migliore utilizzo delle risorse umane nei vari servizi,compreso l’oncologia e la dialisi. Noi crediamo nell’uguaglianza dei livelli essenziali di assistenza di cure e vogliamo ridurre la diseguaglianza, mettendo fine alle odissee di pazienti vittime di disservizi e ridurre le liste di attesa. Noi siamo del parere che i piccoli ospedali,hanno una funzione importante,se organizzati con criteri di qualità dei servizi,ma se la qualità è scadente non hanno motivo di esistere;invece sono utili per svolgere tutto il lavoro di diagnostica per la gestione del malato e collocarlo nel reparto più appropriato per risolvere la sua patologia e servono per decongestionare i grandi ospedali che dovrebbero lavorare esclusivamente per l’alta specializzazione  e per la ricerca scientifica. Persistere in questo tipo di organizzazione del presidio ospedaliero di Abbadia, è sbagliato perché cosi facendo,si avrà un lento declino dei servizi sanitari che porterà alla graduale chiusura della struttura:forse è quello che qualcuno desidera. Altro disservizio riguarda la chiusura al traffico della strada statale cassia a livello del bivio di Radicofani.

Come è noto,da circa 10 mesi ,causa cedimento strutturale di un viadotto in zona val di Paglia all’altezza dell’incrocio per Radicofani,il traffico è  stato deviato creando gravi disservizi nei trasporti per  le aziende che operano in val di paglia,comportando gravi contraccolpi sia economici che sociali importanti. La lista civica Abbadia Futura in data 7-3 15 ha presentato un’interrogazione al sindaco del comune di Abbadia San Salvatore,per sapere quali provvedimenti intendesse prendere l’amministrazione comunale per risolvere il disagio che si è venuto a creare per gli utenti e per coloro che lavorano in Val di Paglia. In consiglio comunale,ci sono state date assicurazioni da parte del sindaco,che i lavori sarebbero iniziati nel mese di giugno. Ad oggi, non si è a conoscenza di provvedimenti urgenti intrapresi in merito, per iniziare i lavori di ristrutturazione e gli enti preposti,si sono limitati a mettere la segnaletica  di chiusura al traffico e indicare le deviazioni necessarie per il superamento del tratto di strada chiusa. Chiediamo di sapere lo stato attuale dei lavori e quali sono i tempi previsti per il ripristino della viabilità della Cassia. Queste vicende riguardanti i disservizi della sanità e della viabilità del nostro territorio,dimostrano ancora una volta,quanto contiamo poco per non dire nulla a livello di governanti di  provincia,regione e azienda sanitaria.

ARTICOLI CORRELATI: Abbadia. Salute, comunicato Pd: i protocolli firmati sono la base - Ospedale, Abbadia Futura indice assemblea pubblica: “La nostra lotta sarà coraggiosa” - Abbadia San Salvatore: al piazzale Michelangelo inaugurata Casa della Salute - Oncologia, Tondi risponde alle dichiarazioni di Vagaggini: “Non facciamo demagogia sulla sofferenza della gente” - Castro interviene al Consiglio su comodato d’uso gratuito per Casa della Salute - Geotermia. Il Dott. Borgia scrive al Sindaco Tondi - La Diocesi di Montepulciano celebra la Giornata del Malato; il Vescovo Manetti in visita a Nottola

Lascia un commento

XHTML: Puoi usare questi tags: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>