Per amor del Cielo: più Voltaire e Richler, meno piagnistei

“Non sono d’accordo con quello che dici, ma darei la vita perché tu lo
possa dire” Voltaire

“Per scrivere davvero bene, ed essere efficaci, è necessario tirare
ganci e montanti” Mordecai Richler

E’ bastato un articolo innocuo, da ridere, per innescare uno scisma. La divisione paesana ha riguardato i pro e i contro, il tema conteso sono degli pneumatici conditi d’aghi di pino e stelle di Natale. Belli, bellissimi, brutti, bruttissimi, gli aggettivi si sono sprecati. Essendo gli pneumatici calati in quantità massiccia nei punti più visibili del paese è stato impossibile per chiunque non imbattercisi. Sotto casa mia sopra un’aiuola addirittura un paio. Altri due all’entrata del Paese Vecchio. Una manciata in viso al Milite Ignoto, altri allo svincolo di via Hamman. Da questo sito è partita una simpatica polemica, non certo una fatwā, all’indirizzo della benemerita associazione Clessidra, specificando che non si trattava nemmeno d’un articolo, per rendere la cosa è vero un po’ indignata (il brutto è brutto anche se parte da buone intenzioni) ma soprattutto simpatica. Apriti cielo: vittoria! Vittoria perché il non-articolo è stato visualizzato 700 volte, nientemeno. E per un sito come il nostro, la cui vitalità è concretizzata dalle visite, significa ossigeno puro. Sconfitta: i toni si sono accesi e come capita è interceduta la politica a spingere le vele della vis polemica. Al netto dei perché e dei percome l’attacco ai copertoni (mica alle persone) è stato letto come attacco all’Amministrazione. Uno sbaglio se si pensa che l’intento di questo giornaletto, oltre a fare cultura, con modestia e con pochissimi mezzi, è quello della libertà da ogni partito, rivendicando casomai equidistanza da maggioranza e opposizione. Qualcuno che scrive su Abbadia News-La Postilla si candiderà a sinistra o a destra, altri, tipo me, non hanno la minima intenzione di candidarsi; questo per ribadire l’autonomia culturale, per abbattere l’antropologia del popolo eletto, migliore dell’altro. Il giorno che questo foglio virtuale diverrà accondiscendente e liscerà il pelo sarà un giorno sbagliato, quantunque gli angeli cadranno dal firmamento alla vista di tale spreco.

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