Ambiente: Abbadia Futura fa il punto sul taglio della pineta
—lP—
Riceviamo e pubblichiamo.
Abbadia San Salvatore. In una diatriba dai toni spesso accessi tra sostenitori o meno dell’abbattimento del parco pineta teniamo a specificare alcuni aspetti. Farci passare da una parte come i folli di turno che antepongono vita di piante a quelle di essere umani non ci sta assolutamente bene ed è molto riduttivo, anzi inopportuno. Dall’altra parte alle nostre richieste di studi più approfonditi circa la reale pericolosità sono state preferite valutazione visive d’insieme.
Se è vero che da una parte venti fortissimi con tempi di ritorno di 200 anni hanno abbattuto alcune piante, non è per questo che ci dobbiamo sentire legittimati a tagliare il nostro patrimonio boschivo a cui teniamo in particolar modo. Come dire: sono caduti molti faggi (piante robuste e dalle radici profonde) e castagni in montagna e che facciamo allora, tagliamo i boschi ? Alla nostra richiesta di collaborare per risolvere nel miglior interesse del paese la questione c’ è stato di converso comunicato il giorno prima l’avvio dei lavori di taglio, così come ci è stato presentato insieme a tutta la popolazione il progetto dell’Architetto, del quale ammiriamo i connotati ma, certamente non partecipato e frutto dell’espressione di una sola parte politica. Lo riteniamo insostenibile dal nostro biilancio, infatti non è chiaro su come la giunta intenda reperire i fondi e la nostra osservazione e’ rimasta non recepita.
Alla luce di tutto questo concittadini non vogliamo essere visti come i salvatori della pineta, ma per noi la pineta doveva essere in miglior modo tutelata, anno per anno , con opportune manutenzioni, fino a non arrivare al punto estremo. Pineta pericolosa, taglio inevitabile è questo il messaggio che è stato fatto passare. Vi invitiamo a riflettere su come potevano andare diversamente le cose. L’amministrazione è decisa a portare avanti le proprie convinzioni in un’ottica di non ascolto e i nostri consiglieri saranno garanti di chi ci ha votato o anche di chi la pensa diversamente. Opportuno e necessario chiarire che noi non eravamo contro il taglio o a favore dello stesso, ma attenti a una valutazione più approfondita. (Comitato Abbadia Futura, 29 aprile 2015. Il consigliere Federica Morellini).
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Foto/copertina: archivio La Postilla