Cinque mesi di amministrazione Tondi, la replica di Abbadia Futura

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Lo scorso 14 novembre abbiamo pubblicato il comunicato Abbadia San Salvatore, cinque mesi di amministrazione: il sindaco Tondi fa il punto della situazione. Di seguito la replica di Abbadia Futura.

Dopo un’attenta analisi del comunicato del Sindaco Fabrizio Tondi sui primi 5 mesi di governo, Abbadia Futura si sente in dovere di precisare alcune questioni. Questo comunicato esce in concomitanza della nostra iniziativa pubblica di incontro con la cittadinanza, per cui abbiamo stimolato l’Amministrazione a redigere un proprio documento “riparatore”, come dire metto le mani avanti prima di cascare. Denotiamo un certo sforzo dell’attuale maggioranza per il bene del paese, ma questo non basta, ci sono veramente le possibilità di cambiare il paese e devono farlo per tutti noi sino in fondo, senza scuse, senza se e senza ma, assumendosi le proprie responsabilità nei confronti dei propri elettori e della cittadinanza tutta.

Prendersi i meriti di ciò che di buono ha fatto la precedente amministrazione di Lorenzo Avanzati è, oltre un errore intellettuale, un vanto fin troppo facile. Appropriarsi indebitamente dei progetti deliberati, finanziati e appaltati della precedente Giunta ci sembra un fatto particolarmente grave e privo di senso politico. I lavori della piscina, l’illuminazione dello stadio, i lavori in piazza della Repubblica, la ristrutturazione del teatro Servadio, l’intervento di messa in sicurezza di via Gorizia non sono certo atti amministrativi dell’attuale coalizione di maggioranza.

Di converso, solerte, la giunta Tondi non esita a mettere la Tasi prima casa al 2,5% (esborso di 500.000,00 ca da parte dei contribuenti) , ad aumentare le tariffe  dal 7%  al 10%  ca proposte dagli enti gestori, Ato e SEI  Toscana, rispettivamente di acqua e rifiuti, senza avere il minimo coraggio di contrattare e di tutelare i cittadini residenti. In questi 5 mesi i discorsi ricorrenti dei nostri amministratori sono stati invece la concessione in comodato d’uso gratuito dei locali ex IPAB di piazzale Michelangelo per la costituenda “Casa della Salute” un comodato trentennale che avrà ripercussioni sulla banda musicale, il centro anziani, con nuove spese a carico del Comune.

Voci fondate si rincorrono su un’apertura ad Enel per la realizzazione di una centrale geotermoelettrica da 20 MW a valle del paese, in un contesto paesaggistico e storico di ben altro interesse. La  visita a Chiusdino della centrale Enel  è un forte indizio, non si va dove non interessa! Si prospetta un abbattimento del parco “la Pineta” in mancanza delle necessarie controperizie e valutazioni più approfondite, e questa, la cosa più grave, senza un serio progetto di recupero di un’area turistica fondamentale e a cui la popolazione è molto affezionata. Nel periodo estivo sono mancate progettualità importanti nel settore della cultura, del  turismo e del commercio, eventi che potessero dare un nuovo slancio al nostro territorio. Il Sindaco ci spieghi quali visione e quali progetti ha per il futuro del  nostro Comune, noi siamo disponibili a qualsiasi dibattito, anche a un confronto pubblico nell’interesse del nostro paese e della sua gente.

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Comitato Abbadia Futura, 15 novembre 2014

 

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