Abbadia, approvato regolamento per migliorare il decoro urbano grazie al volontariato
Nella seduta del 5 settembre, il Consiglio Comunale di Abbadia San Salvatore ha approvato, all’unanimità, il regolamento che consente l’impiego di volontari per la realizzazione di attività di pubblico intesse.
Abbadia San Salvatore – Grazie al nuovo regolamento i volontari potranno realizzare interventi, a carattere occasionale o continuativo, finalizzati a integrare o incrementare gli standard manutentivi garantiti dal Comune e migliorare la qualità degli spazi pubblici urbani e dei servizi. “Tali interventi non sono in alcun modo sostitutivi – precisa il vicesindaco di Abbadia, Manuela Paganini – ma complementari rispetto alle normali attività di competenza comunale, di cui costituiscono un arricchimento tramite l’apporto di conoscenza ed esperienza dei volontari”. Grazie a questo regolamento, chiunque abbia a cuore un particolare elemento di arredo urbano, o un’attività particolare all’interno del Comune di Abbadia potrà, previo rispetto di alcune regole uguali per tutti, partecipare al processo di manutenzione e partecipazione, contribuendo in maniera sostanziale al miglioramento di un bene della comunità.
Diversi gli ambiti interessati dal regolamento, grazie al quale si potrà intervenire – solo per citarne alcuni – nel supporto alle attività della biblioteca comunale, dei centri sociali, ricreativi, culturali e dei servizi socio-educativi, nella sorveglianza delle strutture sportive comunali, realizzando piccoli lavori di manutenzione nelle scuole, nel supporto per l’organizzazione e l’allestimento di manifestazioni culturali, ricreative e sportive, nella pulizia e piccoli lavori di manutenzione delle aree verdi, delle fontane e fontanelle, ivi compresa l’adozione delle aiuole, nella pulizia e piccola manutenzione, anche in caso di neve, di marciapiedi e piazze, nell’assistenza e accompagnamento per anziani e disagiati e molte altre.
Gli interventi di cura e manutenzione dei beni comuni urbani potranno anche costituire progetti di servizio civile. Gli incarichi conferiti saranno pubblicati sul sito istituzionale del Comune, al fine di favorire la diffusione delle buone pratiche di cura condivisa dei beni comuni e la valutazione dei risultati ottenuti. E’ bene precisare che si tratta comunque di attività di volontariato e, per tanto, non retribuite. Come forma di riconoscimento pubblico dell’impegno dimostrato e al fine di dare risalto all’attività dei volontari, potranno essere adottate altre forme di pubblicità, quali l’istallazione di targhe informative, menzioni speciali, spazi dedicati negli strumenti informativi. L’elenco degli spazi, degli elementi di arredo urbano e dei servizi che possono formare oggetto di attività di volontariato verranno anch’essi pubblicati sul sito web del Comune, anche a seguito di proposte formulate direttamente dai cittadini. Per poter svolgere attività di volontariato, occorre aver compiuto la maggiore età, essere residenti o domiciliati nel comune di Abbadia San Salvatore ed autocertificare l’idoneità psico-fisica a svolgere la specifica attività di volontariato. Maggiori informazioni potranno essere reperite direttamente presso gli uffici comunali.
Alla stessa esigenza di contribuire al miglioramento del decoro urbano, attraverso la riqualificazione del patrimonio privato, risponde anche la modifica al regolamento per l’applicazione del canone di occupazione del suolo pubblico, adottata all’unanimità dal consiglio comunale nella seduta del 25 luglio scorso. Tale modifica prevede la riduzione del 30% del canone per i primi trenta giorni di occupazione e del 10% dal trentunesimo al sessantesimo giorno di occupazione a favore di coloro che effettuano interventi di rifacimento delle facciate da soli o abbinati ad altri interventi di ristrutturazione edilizia esterna. La misura ha carattere sperimentale e, in questa prima fase, verrà applicata agli immobili ubicati nel centro storico e nel Centro Commerciale Naturale.
Articoli correlati: Associazioni Onlus, come fare per contribuire ai progetti - Damiano Romani: «In un clima di concordia anche le piccole cose crescono» - Dall’Unione dei Comuni tavolo permanente contro la crisi. Il presidente Tondi: “Una prima risposta per avvicinare tutte le parti in causa”
foto: jc