La carica dei consiglieri. Letizia Coppi e Mario Pacini
Alle prossime elezioni non correranno soltanto i sindaci. Ci sarà una battaglia per entrare a far parte del Consiglio Comunale di Abbadia San Salvatore. Dodici candidati per il Centrosinistra, dodici per Abbadia Futura e dieci per Rifondazione Comunista e IDV; per un totale di trentaquattro candidati. Ma chi sono costoro e cosa intendono fare per migliorare il paese? Lo abbiamo chiesto ai diretti interessati.
MARIO PACINI (PRC)
Perché hai deciso di candidarti?
Mi sono ri-candidato per continuare il lavoro già iniziato nella mia prima candidatura.
Cosa proponi per migliorare Abbadia?
Supporto alle persone più bisognose, completamento della rete ospedaliera, sostegno al reddito, e collegamento del servizio pubblico Abbadia-Nottola, e progetti concordati con la regione Toscana; progetti per le aziende di riconversione del nostro territorio, ecc. Il rilancio del nostro paese, avviene con lo sfruttamento della natura, caratteristica dei prodotti che i nostri terreni possono produrre, frutti di bosco, funghi e selvaggina. Producendo, confezionando e inserendo come prodotto biologico nel mercato. Poi soprattutto progetti culturali mirati alle realtà delle vicinanze storiche dei paesi limitrofi. Sono sicuro di dare ancora molto al mio paese, sono un fiume aperto di idee, e progetti.
LETIZIA COPPI (Abbadia Futura)
Perché hai deciso di candidarti?
Perché mi riconosco in Abbadia Futura, lista fatta di persone che come me si sono fatte da sole e non sono stati “sistemate” dal Partito o da “appoggi particolari”. I miei genitori mi hanno insegnato che per ottenere qualcosa dovevo sudare, nessuno mi avrebbe regalato niente. Quello che ho ottenuto è frutto del mio impegno e di quello dei miei genitori che con il loro sacrificio mi hanno permesso di studiare. Abbadia Futura non ha legami politici e governerà senza dover rendere conto a nessuno ma le scelte saranno dettate dalle nostre capacità, dalle nostre idee e progettualità e noi di idee ne abbiamo molte. Inoltre penso che solo con l’impegno di tutti riusciremo a ottenere qualcosa di buono, attraverso il coinvolgimento e la partecipazione dell’intera popolazione riusciremo a superare questa difficile situazione che ha colpito non solo Abbadia S. S. ma l’intera nazione.
Cosa proponi per migliorare Abbadia?
Due degli obiettivi primari sono il lavoro e il turismo, con la sviluppo del turismo potremo incrementare anche il lavoro. Non si può incrementare però il turismo se prima non riusciamo a risvegliare il popolo badengo. Dobbiamo vincere il campanilismo e iniziare a pensare come “Sistema Amiata”, da soli non andiamo da nessuna parte, è con la sinergia con gli altri paesi dell’Amiata che potremo svilupparci e creare un vero turismo. Oggi l’offerta turistica è forte in ogni area geografica e noi possiamo battere la concorrenza solo con la capacità imprenditoriale dei nostri operatori turistici, albergatori, negozianti, ristoratori, artigiani, con l’aiuto delle amministrazioni locali e con la sinergia tra tutti i paesi per offrire un “Pacchetto Turistico ” completo. Dobbiamo togliere di mezzo tutta questa burocrazia che ci attanaglia, oggi da quando una persona o un’azienda decide di aprire una qualsiasi attività a quando è in grado di iniziarla passano anni e quell’iniziativa, quell’idea, quel progetto, è spesso superato e non più realizzabile.
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Copertina: Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, I due deputati, 1969