Amiata tosta e fortunata batte un Orbetello in crescita
Domenica allo stadio di Abbadia si è giocata la ventesima giornata del campionato di Seconda Categoria girone G, tra i padroni di casa e l’Orbetello: squadra ostica perché in forma e in fase crescente. Formazione quasi al completo per mister Savelli che si schiera in campo con il 3-5-2 in fase di possesso palla e si trasforma in 5-3-2 in fase difensiva. Assenti Caccamo e Sabatini. Il mister ha optato per far scendere in campo l’Amiata con questa formazione: tra i pali il solito Nannetti, difesa con il capitano Pinzi, Ponzuoli e Sacchi centrali, sulle fasce a sinistra Romani, a destra Viti e a centrocampo Ciarini, Rappuoli e Flori, gli attaccanti Lazzarelli e Ubaldi.
La partita comincia alle 15 esatte visto lo spostamento deciso dalla federazione per le partite della seconda categoria che fino alla giornata precedente cominciavano alle 14.30. L’amiata inizia subito con qualche errore di troppo dovuto anche al campo allentato dalle piogge dei giorni scorsi, l’Orbetello prova ad approfittarne e il primo quarto d’ora è tutto a favore dei maremmani che si fanno pericolosi in un paio di occasioni, ma il portiere dell’Amiata è sempre attento e manda in entrambe le occasioni il pallone in calcio d’angolo.
Dopo il primo quarto d’ora l’Amiata cerca di prendere in mano le redini del gioco e fa un possesso palla quasi estenuante e noioso, quando il pubblico comincia a lamentarsi per il troppo possesso con la palla che supera raramente il centrocampo ecco che l’Amiata accelera e con quattro passaggi tutti di prima mette Ubaldi solo davanti al portiere che con freddezza manda il pallone alle spalle dell’incolpevole portiere grossetano. A parte il gol il primo tempo finisce con poche emozioni.
La ripresa inizia come era iniziato il primo tempo. L’Orbetello cerca di fare la partita e portarsi in parità per strappare almeno un prezioso punto esterno. Le occasioni migliori per i maremmani arrivano comunque sempre da errori dei centrocampisti badenghi che innescano il contropiede avversario. La prima occasione del secondo tempo arriva proprio così, errore a centrocampo e il numero 9 si trova davanti a Nannetti, il quale lo ipnotizza e sventa il pericolo. Poco dopo cross dalla destra, il numero 10, probabilmente in fuorigioco, incorna il pallone a botta sicura ma Nannetti si supera ancora con una parata di puro istinto. Qualche minuto dopo altra occasione simile alla prima con il numero 9 sempre davanti a Nannetti che ancora compie una parata formidabile.
Poi comincia la giostra dei cambi. Mister Savelli opta per 3 sostituzioni senza sconvolgere l’assetto tattico, entrano Gamberi per Lazzarelli, Andreoni per Rappuoli e Scapigliati, giovane classe ‘96, per l’autore del gol Ubaldi: maggiore velocità in attacco e forze fresche per il centrocampo. La partita si avvia verso la fine senza altre particolari emozioni ma ecco che al 90° l’arbitro si inventa una punizione dal limite per l’Orbetello che il numero 10, con una conclusione perfetta a scavalcare la barriera, mette in rete per l’1-1 meritato.
Le partite di calcio si sa che non finiscono mai finchè l’arbitro non dà il triplice fischio ed ecco quindi che l’Amiata ci crede ancora e al 92esimo Gamberi prende palla sulla trequarti avanza sulla fascia saltando due giocatori avversari e mette la palla in mezzo per il giovane Scapigliati che di testa insacca per il definitivo 2-1. Grande gioia per il giovane badengo che festeggia con i compagni e sotto alla tribuna con i tifosi al termine della partita. L’Amiata dunque conquista i 3 punti e si avvicina al Montalcino, che pareggia sul campo del Santa Fiora, e al Roselle, prossima avversaria dell’Amiata. Dietro inseguono sempre Castel del Piano al quarto posto solitario (e a 4 punti dall’Amiata) e Pitigliano a 7 punti ma con una partita da recuperare. Gianni Pacini
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