UK: siglato il gemellaggio fra l’Abbazia e Jarrow Hall
Il Codex Amiatinus è stato ispiratore e protagonista della cerimonia di gemellaggio fra l’Abbazia & Museo della città di Abbadia San Salvatore in provincia di Siena e Jarrow Hall nella contea del Tyne and Wear (UK), che si è svolta lo scorso 3 settembre nel Regno Unito.
Per l’occasione in rappresentanza dell’intera comunità di Abbadia San Salvatore era presente una delegazione composta dal sindaco Fabrizio Tondi, dalla Dott.ssa Manuela Vestri, titolare della Casa Editrice La Meta e da Loredana Parisi, addetto stampa. Il Parroco dell’Abbazia&Museo Don Giampaolo Riccardi che non ha potuto effettuare il viaggio per altri impegni, ha inviato a Jarrow una lettera di saluti che chiude con un significativo “quel cofanetto resti a perpetua memoria del bacio spirituale tra le nostre chiese e comunità certi che un giorno potremo rivederci nella gioia dell’amicizia che ci unisce”
Grande interesse è stato mostrato per il video documentario del Codex che è stato visionato dal Duca di Gloucester, cugino della Regina Elisabetta, nell’ambito di una udienza privata. Il documentario è stato poi proiettato anche durante una conferenza pubblica, con l’intervento della Dott.ssa Vestri che ha ripercorso la storia affascinante del Codex e le fasi che hanno portato alla realizzazione di un facsimile, ad opera della Casa Editrice La Meta di Firenze.
“È stata una giornata ricca di emozioni e sono molto grata per tutto quello che è successo – commenta la Dott.ssa Manuela Vestri, titolare della editrice La Meta. Dopo tanti anni di lavoro appassionato il mio progetto diventa qualcosa di più grande e coinvolge istituzioni civili, religiose e culturali. Ciò mi riempie il cuore di gioia e mi fa essere pronta ad accogliere ogni nuovo proposito”.
Il Duca di Gloucester ha, inoltre, con grande piacere ha tagliato il nastro di una intera sala dedicata all’Abbazia e al Museo di Abbadia San Salvatore, presso il museo inglese di Jarrow Hall. La sala contiene una teca che custodisce il reliquiario donato da don Giampaolo Riccardi, parroco dell’Abbazia amiatina, in segno di amicizia e gratitudine per il gemellaggio sottoscritto nel 2018 ad Abbadia San Salvatore, quando furono gettati i primi semi di questo legame fra le due realtà.
Il reliquiario contiene le seguenti reliquie:
- Riproduzione del chiodo della crocifissione di Gesù che ha toccato quello autentico custodito nella Basilica di Santa Croce in Gerusalemme
- Reliquia di San Pasquale Baylon
- Reliquia di Santa Madre Teresa di Calcutta (pezzo del suo fazzoletto)
- Reliquia di San Pio da Pietrelcina (pezzo del suo cordone)
- Agnus Dei in cera d’api e crisma consacrato da San Giovanni XXIII Sommo Pontefice
- Reliquia di san Pietro Apostolo
- Reliquia di san Paolo Apostolo
- Reliquia della venerabile Antonietta Meo
- Varie reliquie di santi (ex ossibus) di cui non si conosce il nome e la lettera di don Giampaolo.
La sala farà sempre parte del Museo inglese, come testimonianza di amicizia e fratellanza, oltre ogni personale credo.
I punti di comunione fra le due comunità sono stati evidenziati anche nel discorso tenuto dal sindaco di Abbadia, Fabrizio Tondi.
“Dal Sud al Nord dell’Europa, due popoli lontani geograficamente, ma vicini culturalmente, legati per sempre dalla storia millenaria del Codex Amiatinus – ha detto il primo cittadino. Codex che qui (a Jarrow) ha visto i suoi natali e che per Abbadia oggi rappresenta il suo migliore biglietto da visita nel mondo. Monaci operosi di Jarrow che l’hanno scritto e monaci della nostra Abbazia che l’hanno custodito gelosamente per quasi un millennio, hanno tramandato a noi questo preziosissimo tesoro storico e spirituale”.
Per rimarcare il valore di questo legame, a fine giornata è stato piantato un albero – un olmo per la precisione, che crescerà simboleggiando la forza delle radici comuni e la bellezza di camminare insieme.