Focus ECONOMIA: quando le polizze salvano il PIL

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L’influenza del mercato assicurativo sull’economia italiana e internazionale cresce costantemente in seguito all’aumento del fatturato riconducibile a questo settore

Una crescita dovuta e sostenuta grazie alla grande diffusione delle società che operano nel mondo assicurativo e alla loro capacità di proporre ai consumatori pacchetti completi e rispondenti alle diverse singole necessità. In questa guida ci occuperemo degli enormi capitali investiti dalle compagnie assicurative, delle nuove strategie di investimento, come ad esempio le polizze vita, e dei riflessi del mercato assicurativo sull’economia italiana e internazionale.

assicurazioneSecondo gli ultimi dati diffusi, nel corso dell’anno 2015 le assicurazioni europee,  hanno realizzato numerosi investimenti per una somma complessiva di 9.800 miliardi di euro, una somma mostruosa investita soprattutto grazie all’aumento delle polizza sulla vita. Queste ultime sono particolari formule di assicurazioni considerate ideali per chi vuole garantirsi un futuro meno incerto, specie alla luce del difficile momento economico attuale, e che anche nel nostro Paese continuano a diffondersi con una certa regolarità. Da sottolineare che, nonostante la forte crescita registrata dai mercati dei Paesi asiatici, l’industria assicurativa europea con una quota pari circa al 30% resta la prima al mondo, anche se con un vantaggio piuttosto minimo rispetto al nord America. In Europa a guidare il mercato assicurativo sono nell’ordine principalmente Francia, Gran Bretagna, Germania e Italia. Dunque, specialmente in questi Paesi, i capitali sono sensibilmente cresciuti dando un grosso impulso agli investimenti e all’intera economia, europea e mondiale.

assicurazioni-auto-casa-160208101642_bigUna crescita costante che ha conosciuto una frenata solo nel 2008, causa la crisi economica colpevole, tra l’altro, del fallimento di parecchie imprese italiane e straniere. L’anno scorso, come rilevato nel report di Insurance Europe, i miliardi a disposizione del mercato assicurativo sono addirittura raddoppiati. La maggior parte di questi miliardi sono stati finora investiti in obbligazioni societarie e titoli di Stato ma, come sostengono autorevoli esperti di settore, nel prossimo futuro la tendenza potrebbe cambiare. Un cambiamento favorito dalla necessità di puntare su forme di investimento più redditizie rispetto alle obbligazioni governative, queste ultime penalizzate non poco dallo scenario dei bassi tassi d’interesse.

In sostanza, il mercato assicurativo europeo deve continuare sulla strada del processo innovativo dell’offerta, per restare negli anni un punto centrale per la gestione dei risparmi dei propri clienti. Sempre secondo il pensiero degli esperti di settore, oggi per le compagnie assicurative è diventata quasi una necessità puntare su titoli in grado di garantire buoni rendimenti tenuto conto del difficile contesto attuale, oltre a dover continuare a investire nell’offerta Vita. In tal senso per chi fosse interessato è possibile consultare i suggerimenti per trovare la migliore.

D’altronde, la richiesta di sicurezza, è un aspetto da sempre comune ai numerosi risparmiatori che fanno ricorso alle compagnie assicurative al fine di stipulare un’adeguata e redditizia polizza sulla vita. Strategie che dovranno legare il loro successo e le loro fortune anche alle reti di distribuzioni che, a loro volta, dovranno valorizzare di più le capacità di consulenza. Un processo complesso, ambizioso e necessario proprio per tutelare la crescita dei capitali del mercato assicurativo e quindi per scongiurare il rischio di una brusca pericolosa frenata. In questo contesto è possibile immaginare che ricopriranno un ruolo importante le polizze Vita unit linked e i prodotti misti.

Le fortune dei grandi investimenti delle società assicurative chiaramente potrebbero sostenere in maniera rilevante il rilancio dell’economia mondiale compresa, ovviamente, quella italiana. Le compagnie assicurative potrebbero quindi in futuro assumere un ruolo ancora più importante in tema di sicurezza, di salute e programmi di sviluppo. Argomenti che meritano un confronto costruttivo con le istituzioni statali proprio per valorizzare ulteriormente l’importanza del ruolo delle società assicurative in relazione all’economia generale dei diversi Paesi. I buoni propositi ci sono tutti, ora bisognerà attendere solamente gli sviluppi futuri per capire i reali effetti delle nuove strategie assicurative sull’economia italiana e mondiale. Per finire, è bene ribadire che molto dipenderà anche dalla collaborazione fattiva tra le società di settore e le istituzioni, una base importante per un grande successo. Link utili: Assicurazionivita.net

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