RICERCA: oltre il 60% degli italiani prova fastidio anche solo nell’incrociare i vicini della porta accanto
Focus
Nell’era dei Social Network e della condivisione il condominio pare sia diventato il regno della diffidenza, dell’indifferenza e del distacco
Si chatta con gente che vive dall’altra parte del mondo ma a malapena si conosce il nome dei vicini della porta accanto. Un sondaggio rivela che 6 italiani su 10 sono infastiditi anche solo dall’incrociare i vicini di casa sul pianerottolo, e la maggior parte delle persone cerca di evitare il contatto umano con le strategie più disparate e, spesso, anche il saluto. La maggior parte degli italiani ammette di non voler avere alcun rapporto coi propri vicini di casa ed il 39%, prima di uscire dalla porta di casa, si assicura sistematicamente che sul pianerottolo e sulle scale non ci sia nessuno. Addirittura il 45% degli italiani evita l’ascensore se è occupato da altri condomini. Le relazioni sono sempre più improntate alla diffidenza, specialmente nelle grandi città del Nord Italia.
Da dove deriva tutta questa indifferenza? Innanzitutto, nella nostra società sta aumentando la mobilità e diminuisce, di conseguenza, il senso di attaccamento al territorio, alla casa ed al vicinato. A differenza anche solo di una generazione fa, manca proprio l’interesse nell’instaurare un rapporto di amicizia con i propri vicini di casa. Si tende ad associare la propria abitazione al luogo di riposo e privacy, proprio perché le attività sociali viene già ampiamente coltivate in altri contesti. La frenesia della routine quotidiana e la mancanza di tempo e, soprattutto, voglia di socializzare hanno fatto sì che si viva come perfetti sconosciuti per anni, pur vivendo letteralmente a pochi passi gli uni dagli altri.
La prossimità spaziale tra condomini non favorisce l’interazione e non determina una spinta alla costituzione di solidi rapporti interpersonali e, men che meno, alla solidarietà. Per abbattere questi muri basterebbe creare situazioni che favoriscano la socializzazione tra i condomini, come feste di condominio o la pulizia dei luoghi condivisi. Potremmo prendere esempio dagli Stati Uniti, dove è estremamente diffusa l’abitudine, per chi si trasferisce in una nuova casa, di organizzare una vera e propria festa che prende il nome di housewarming party, a cui invitare i nuovi vicini di casa per fare la loro conoscenza in un contesto allegro ed informale e scambiarsi piccoli regali. Il sito regali.it, ad esempio, offre spunti interessanti per idee regalo adatte anche a questo tipo di occasione.
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